Roma, Ferguson accelera: vuole rispondere all’Irlanda, ma il rientro resta un rebus
Evan Ferguson prova a stringere i denti e a tornare protagonista, almeno con la maglia della nazionale. L’attaccante della Roma è tornato a correre sul campo e sogna di rispondere alla chiamata dell’Irlanda in vista della delicatissima finestra internazionale. La nazionale guidata da Hallgrimsson si giocherà tutto contro Portogallo e Ungheria nella corsa ai playoff per il Mondiale e vorrebbe farlo potendo contare sul proprio centravanti.
Il classe 2004 ha saltato le ultime due gare giallorosse a causa del duro colpo alla caviglia rimediato contro il Parma. Gli esami hanno evidenziato un trauma distorsivo con interessamento capsulo-legamentoso, infortunio che inizialmente faceva pensare a un rientro solo dopo la sosta. Tuttavia, la posta in palio ha convinto il c.t. irlandese a inserirlo comunque nella lista dei convocati, con l’idea di impiegarlo soltanto nella seconda sfida, se le condizioni lo permetteranno.
Il via libera definitivo arriverà domani, quando lo stesso giocatore valuterà sensazioni e stabilità articolare. Al momento, però, secondo Il Tempo non traspare grande ottimismo: la Roma monitora con attenzione, consapevole dell’importanza del ragazzo ma anche della necessità di non forzare i tempi. Il rischio di ricadute esiste e il club capitolino spera in una gestione prudente. Per Ferguson, l’obiettivo resta chiaro: tornare in campo il prima possibile, ma senza mettere a repentaglio il prosieguo della stagione.











