Roma, l'attacco resta ancora secco. Di nuovo una serata flop per Dovbyk e Ferguson

La seconda sconfitta della Roma in questa serie A è coincisa con un altra gara - come quella contro il Torino - senza segnare. Sul finale di gara Gasperini le ha tentate tutte per trovare il pareggio, anche la carta Leon Baily, rispolverato dal mazzo dopo 55 giorni di stop per un infortunio muscolare patito al primo allenamento. Il giamaicano non è bastato, ma il filo rosso che unisce i due match persi è da trovare nell’attacco spuntato che la squadra si trova ad avere in questo avvio di stagione.
Gasperini ha sorpreso l’Olimpico con un Dybala falso nove, uscito a un quarto d’ora dalla fine dopo essersi acceso solo due volte. La prima nella ripresa, defilato sulla sinistra, la seconda su punizione. Nel primo tempo s’è visto poco, tallonato da Acerbi e dagli altri due braccetti.
Tuttavia il problema è stato negli ingressi di Dovbyk e Ferguson, entrati nella ripresa senza minimamente incidere. Il rimpianto più pesante lo lascia l’ucraino, che di testa non trova la porta dopo l’uscita a vuoto di Sommer. L’irlandese, invece, ha giocato una decina di minuti senza incidere, eccezion fatta per un sinistro da fuori finito a lato di parecchio. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
