Roma, un Gallo di rincorsa: Belotti a caccia di gol e condizione

Due settimane per convincere Mourinho. Due settimane per smentire il Ct Mancini. E due settimane per tornare in forma. La sosta per le nazionali sarà importante per la Roma che potrà recuperare più di un giocatore fermo ai box, ma sarà utile soprattutto a chi, come Belotti, è arrivato tardi e ha passato un’estate da svincolato. Quindici giorni per fare una mini preparazione e avvicinarsi alla condizione del resto della squadra, ecco perché quando il resto dei suoi compagni godrà di qualche giorno di riposo, il Gallo continuerà a seguire un programma specifico con l’aiuto della moglie nutrizionista. Nel mirino, neanche a dirlo, ci sarà la gara con l’Inter a San Siro alla ripresa del campionato perché lo stato di forma di Abraham continua a latitare e gli impegni con la sua Inghilterra non danno certezze su che Tammy rientrerà a Trigoria. “La concorrenza, poi, non sarà un problema, ma uno stimolo a fare meglio” ha ribadito più volte Belotti che prova a nutrirsi della presenza di Abraham in rosa per fare ancora di più, così come fanno da stimolo le parole di lunedì del ct.
“Le squadre di vertice, escluso Immobile, non puntano sui centravanti italiani” ha detto il commissario tecnico dell’Italia dimenticando l’ex capitano del Toro arrivato in estate nella Capitale. E allora adesso tocca al Gallo che fin qui ha segnato una rete, con l’Helsinki, ma che nel gruppo ha già il suo peso. La stima di Mourinho è totale sia per l’attaccamento mostrato in sede di mercato rinunciando a ogni offerta che non fosse la Roma e a anche per gli atteggiamenti mostrati in questa prima parte di campionato. Non è passata inosservata la scena che ritrae Belotti caricare Abraham nell’intervallo della gara con l’Atalanta dopo le occasioni sbagliate dall’inglese. Perché è vero che sono competitor, ma prima di tutto sono compagni. E per il Gallo, da ex capitano, il gruppo viene prima di tutto.
