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Rovella, la Lazio assicura: no anche a irrinunciabili offerte dell'ultimo minuto dalla Premier

Rovella, la Lazio assicura: no anche a irrinunciabili offerte dell'ultimo minuto dalla Premier TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:45Serie A
di Niccolò Righi

Il futuro della Lazio si chiama Nicolò Rovella: la clausola rescissoria da 50 milioni di euro è scaduta lo scorso 31 luglio e adesso, scrive il Corriere dello Sport-Stadio, è impensabile ipotizzare una cessione, nemmeno per offerte molto alte che potrebbero arrivare negli ultimi giorni di mercato dalla Premier League. Un patto d’onore firmato idealmente con Sarri, disposto a tornare sulla panchina della Lazio senza rinforzi. Un debito di riconoscenza e di dignità nei confronti dei tifosi scottati dal blocco del mercato e da un’estate surreale, orfana di sogni e di illusioni. Figuriamoci cosa significherebbe cedere in corsa uno dei migliori centrocampisti italiani, appena riscattati per 17 milioni e promosso in Nazionale dall’ex ct Spalletti. Anche perché la Lazio può contare su una volontà ferrea del calciatore di restare nella Capitale.

Nel frattempo, è possibile che Beppe Riso si sia fatto sentire a Formello. Rovella come diversi altri giocatori aspetta un ritocco dell’ingaggio o un prolungamento, anche se la Lazio oggi non può garantire un euro in più a nessun giocatore in busta paga, semmai sarebbe disponibile ad abbassare e “spalmare” gli stipendi.

Si può rinegoziare e prolungare con decorrenza primo luglio 2026, esattamente come intende procedere il club biancoceleste. Il tempo è un prezioso alleato: ben 17 giocatori in scadenza tra il 2026 e il 2027 consentiranno alla dirigenza di creare un nuovo tesoretto da redistribuire tra i big della rosa o di respirare, riequilibrando il rapporto tra costo allargato del lavoro e ricavi (parametro Uefa) che ora deve rientrare nell’80 per cento e dalla prossima stagione, per tutti i club in Serie A e in Europa, dovrà scendere al 70%.

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