Solidità, fattore K e Leao: le mosse di Pioli per affrontare il Manchester United in emergenza

Una prova di forza per tenere testa al Manchester nonostante l’emergenza. Non sarà facile affrontare i Red Devils senza i big, ma il Milan sa esaltarsi nelle difficoltà. E' questo il commento de La Gazzetta dello Sport sulla gara che attende i rossoneri in Europa League. Pioli - si legge - ha dimostrato più volte di saper fare fronte alle situazioni di emergenza, e più sembra difficile, più ce la fa. Il tecnico milanista ha in mano il gruppo, ne conosce pregi e difetti e sa guidarlo sapientemente, toccando sempre le corde giuste.
Certezze - Pioli si affiderà ai "superstiti", facendo di necessità virtù. Fortunatamente può contare su alcune certezze. La presenza del veterano Kjaer, ad esempio, giocatore di posizione più che di dinamismo, dà fiducia (sul piano della freschezza atletica può aiutarlo Tomori). E poi c’è l’altra componente del "fattore K", Franck Kessie, pilastro della squadra. Là davanti, invece, toccherà a Leao: il peso dell’attacco è tutto sulle sue spalle.
