Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Meluso: "Chi discute Thiago Motta è un pazzo. Verde? Sono io che ringrazio lui"

TMW RADIO - Meluso: "Chi discute Thiago Motta è un pazzo. Verde? Sono io che ringrazio lui"
© foto di Niccolò Pasta
lunedì 7 febbraio 2022, 19:33Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Mauro Meluso ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

Il dirigente sportivo Mauro Meluso ha così parlato in diretta a TMW Radio, durante la trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal mercato della Salernitana: “Sabatini ha dovuto rivoluzionare l’organico e ha preso giocatori di qualità, qualcuno un po’ datato. Non era facile, per me sono acquisti mirati e intelligenti. Ha fatto quel che doveva, provare a innestare una marcia alta in più”.

Dove e quando è scoccata la scintilla Spezia?
“Leggevo di Motta in discussione ma già a dicembre dissi che era in linea con gli obiettivi, oltre ad aver dovuto lavorare in una situazione molto precaria. I 25 punti di oggi dello Spezia sono oro colato, chi discuteva Motta è un pazzo”.

Verde è finalmente dove deve stare?
“Voglio ringraziarlo perché ha dichiarato che mi deve tutto ma io l’ho solo riportato in Italia! Lui è un po’ come Verdi: calciatore di talento, brevilineo mancino di estro penalizzato da fisico e carattere non troppo cattivo. Oggi forse però l’ha tirata fuori la cattiveria, oltre ai gol al volo di destro! Sono molto contento per lui e per lo Spezia che sta facendo un campionato strepitoso. L'anno prima stravolgemmo tutto in un mese e riuscimmo a salvarsi, quest'anno però stanno facendo persino meglio!".

Quanto ci mette un sudamericano a integrarsi in Serie A?
"Secondo il mio modesto parere c'è una sostanziale differenza tra brasiliani e argentini-uruguayani. I primi ci mettono più tempo ad integrarsi, in più il nostro è un campionato difficile in cui integrarsi per dinamiche nostre molto particolari".

Come dovrà riorganizzare il suo attacco Italiano senza Vlahovic?
"Sarà un lavoro medio-lungo e non è una cosa buona, lo dico francamente. Con Vlahovic era una macchina quasi perfetta la Fiorentina, per le sue potenzialità, anche se purtroppo adesso non potevano fare altrimenti. Il problema però è a monte e andava affrontato un po' prima. Adesso c'è un malcontento generale e il problema tecnico rischia di essere minore rispetto ai risvolti psicologici".

Un altro acquisto da sottolineare oltre Vlahovic?
"Un nome che mi piace molto è Ederson, della Salernitana".

Barak è pronto per una big?
"L'ho portato al Lecce e per poco non ci salvavamo grazie a quell'operazione e a un suo gol. Oggi ha un valore molto alto e, a meno di esigenze impellenti, non ci sono squadre in Italia che possano spendere tali cifre per averlo".

Qualcosa si muove tra i giovani difensori italiani?
"Sì, le grandi hanno quasi tutti stranieri ma ci sono delle nuove leve che speriamo possano rispettare le promesse. Con Gatti la Juventus ha fatto un investimento importante, non si prende un giocatore dalla Serie B tanto per prenderlo. Il salto comunque sarà importante".

Che situazione vede in Serie B?
"Mancano ancora tante partite e c'è un ingorgo in alto. Tante squadre hanno fatto bene, chi aveva un budget importante ed ha deluso è invece il Parma. Quasi inspiegabile: hanno fatto tanti investimenti, ci sono giocatori pazzeschi per la Serie B. Iachini sta facendo un grande lavoro a livello psicologico, ma la cosa è veramente clamorosa. Poi c'è il Crotone, pure, che non sta andando bene e mi dispiace molto. Hanno un giocatore come Estevez che fa la A con la sigaretta in bocca e c'è una buona squadra, non si capisce perché lottino per non retrocedere".

Farebbe un investimento più su Lucca o su Moro?
"Su tutti e due (ride, ndr) subito, immediatamente! Possono seguire le orme di Scamacca e Raspadori, sono giocatori che faranno la Serie A. Moro ancora più di Lucca, senza nulla togliere a quest'ultimo. Vi racconto: fossi rimasto a La Spezia avrei cercato di prendere Lucca, ero arrivato a parlare pure col suo agente".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile