TMW - Thuram sui fischi a Donnarumma: "Come può la gente dimenticare così in fretta?"

Ospite dei microfoni di TMW, Lilian Thuram, ex giocatore di Juve, Parma e Barcellona, ma anche paladino della lotta al razzismo, giudica così i fischi di ieri a Donnarumma a margine del Festival dello Sport in corso a Trento: "Non si può paragonare con il razzismo, sono cose diverse. Io non capisco come la gente possa dimenticare così in fretta: Donnarumma ha fatto bene, ha giocato tanti anni al Milan, mi sembra strano che la gente dimentichi subito. E soprattutto giocava per la Nazionale. L'addio? È il tuo mestiere, sono scelte di vita. La gente pensa che è sempre colpa del calciatore ma non è sempre così".

Campionato francese: "È arrivato Messi e spero che il PSG potrà godere della sua classe. Il fatto che il Barcellona perda Messi è un gran problema, purtroppo che si va ad aggiungere a quelli finanziari. Le grandi società però sanno come si superano i problemi".

Omofobia: "Viene da dentro la società, quando una persona è omosessuale non è giusto chiedergli di dirlo pubblicamente, è la sua vita. Non c'è bisogno di nascondersi ma neanche di uscire allo scoperto: nell'ambito del calcio, credo sia giusto vivere l'omosessualità in modo natuale per educare la gente. Credo sia giusto normalizzare questi discorsi, parlare di razzismo e sessismo, serve legare queste manifestazioni. L'omofobia spesso deriva dalla religione, credo se ne debba parlare perché non sia più un tabù".