Napoli in simbiosi totale con Conte: De Laurentiis mai così in sintonia con un suo allenatore
Nel calcio i rapporti tra presidente e allenatore sono spesso legati ai risultati del momento. A Napoli, invece, quello tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis sta assumendo, passo dopo passo, una dimensione più solida e profonda, costruita su dialogo continuo, obiettivi condivisi e una fiducia reciproca che si è rafforzata con il lavoro quotidiano. Anche quando le cose sono andate male, come nel peggior momento di questa stagione, a Bologna, De Laurentiis ha sempre sottolineato la fiducia totale nel suo allenatore.
E ha avuto ragione, ovviamente. Anche solo per una questione di numeri, di titoli e pure economici. In poco tempo Conte ha già arricchito la bacheca azzurra con due trofei. Rispetto al passato, il cambio di passo è evidente. Nemmeno con allenatori che hanno segnato la storia recente del club come Luciano Spalletti, Maurizio Sarri, Rafael Benítez o Walter Mazzarri il presidente aveva instaurato un rapporto così costante e diretto. Con Conte il confronto è quotidiano, le scelte vengono condivise e il progetto tecnico è stato supportato in modo deciso, come dimostra il mercato estivo costruito seguendo le indicazioni dell’allenatore.
Conte ha firmato un contratto fino al 2027, ma chissà che non si possa andare anche oltre. Con uno come Conte si pensa un anno alla volta, ma se il Napoli continuerà a muoversi in sintonia con il suo tecnico, sostenendone le richieste e proteggendo la visione a lungo termine, l’idea di andare oltre non è affatto remota.
C’è anche un aspetto umano che non passa inosservato. I rapporti tra Conte e De Laurentiis non si limitano alle dinamiche aziendali: c’è stima personale, amicizia nei limiti dei ruoli e un legame che coinvolge anche le famiglie. Un segnale chiaro di quanto l’allenatore non sia considerato un semplice dipendente, ma una figura centrale del progetto Napoli.











