Torino, il calendario può dare una mano a Juric. Ma il tecnico è ancora senza rinforzi

Il calendario appare in discesa mentre le trattative restano in salita, sono queste le due strade tra campo e mercato che aspettano il Toro. Perché per quasi un mese i granata avranno squadre assolutamente alla portata, ma d’altra parte Ivan Juric non ha ancora ricevuto nessun rinforzo durante questa finestra di operazioni. Eppure si ha sempre la sensazioni che manchi davvero poco ai granata per fare il salto di qualità, le sfide da qui al prossimo 16 febbraio saranno decisive in tal senso: il campionato di Buongiorno e compagni riprenderà venerdì da Cagliari dopo la lunga pausa forzata causa Supercoppa Italiana, passerà tra Salernitana e Sassuolo per arrivare fino al Lecce. E’ questa la grande occasione del Toro, che nel giro di tre settimane affronterà squadre che si trovano dal 14esimo posto in giù e che rappresentano un trampolino di lancio molto interessante per i granata. Anche perché poi, inevitabilmente, arriveranno le big, con un filotto niente male di Lazio, Roma, Fiorentina e Napoli tra fine febbraio e inizio marzo.

Così Juric sogna di candidarsi definitivamente per l’Europa, anche se il mercato per il momento non gli ha consegnato nulla. La dirigenza è ancora impegnata a piazzare gli scontenti, il primo è stato Seck. E’ ancora troppo poco, però, per sbloccate definitivamente il mercato dei granata, anche perché nel reparto avanzato c’è ancora tanto traffico. Restano da risolvere i nodi legati a Radonjic e Karamoh, entrambi penalizzati dal cambio di modulo (proprio come Seck) e che stanno aspettando notizie dai rispettivi agenti. Per il serbo, però, c’è una nuova possibilità: nelle ultime ore si è scaldata una pista greca, l’Olympiakos ha bussato alla porta del Toro, così come resta viva la pista Maiorca. Per Karamoh, invece, ci sono stati dei sondaggi da parte di Empoli e Lecce ma senza affondare il colpo definitivo. E anche sulle fasce il dt Vagnati deve prima vendere e poi eventualmente acquistare, con Soppy che ancora non si muove. Il laterale classe 2002 è stato bocciato da Juric dopo nemmeno cinque mesi e si cerca una soluzione per lasciare il posto a uno tra Angelino, per il quale resta il problema ingaggio, e Bakker, per il quale bisogna ancora discutere con l’Atalanta. E’ un mercato che rimane in salita, ma il tempo ormai comincia davvero a stringere.