Torino, nuovo summit col Napoli per Ngonge: cosa manca per l'accordo. Oristanio piano B

Urbano Cairo ha promesso che mister Marco Baroni avrà a disposizione il 90% della squadra titolare per l'inizio del ritiro a Prato allo Stelvio, previsto per il 14 luglio. Per mantenere l’impegno, il direttore tecnico del Torino, Davide Vagnati, sta accelerando le trattative di mercato, in particolare per acquistare un esterno offensivo. Il nome più caldo -- scrive oggi Tuttosport - è quello di Cyril Ngonge del Napoli: nella serata di ieri c’è stato un nuovo incontro tra Vagnati e Giovanni Manna, dirigente partenopeo. Al momento manca ancora l’accordo, principalmente per divergenze sulla formula: il Torino vuole il prestito con diritto di riscatto, mentre il Napoli spinge per un prestito oneroso con obbligo di riscatto. La volontà del giocatore, desideroso di giocare con continuità e di ritrovare Baroni, suo ex allenatore al Verona, potrebbe rivelarsi decisiva.

Il piano B è Oristanio
Ngonge non è però l’unico trequartista nel mirino granata. Il Torino continua infatti a seguire Gaetano Oristanio del Venezia, valutato 12 milioni ma con una trattativa che appare più lunga. Sul giovane fantasista ci sono anche Parma e Sassuolo, ma i granata restano attivi nei contatti con il club veneto. Per ora, la priorità resta Ngonge, anche perché il Torino è privo di un’ala destra naturale nel 4-2-3-1 di Baroni, a eccezione del giovane Perciun.

Le alternative
Infine, il club torinese segue con interesse anche altri esterni offensivi: Jonathan Ikoné e Riccardo Sottil della Fiorentina, Cristian Volpato del Sassuolo e Lucas Cepeda del Colo Colo. Le prossime ore saranno cruciali per definire le mosse e arrivare al ritiro con una squadra il più completa possibile.