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Troppo tatticismo e uno Zenit catenacciaro: 45' di sbadigli, la Juve è sullo 0-0

Troppo tatticismo e uno Zenit catenacciaro: 45' di sbadigli, la Juve è sullo 0-0TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 ottobre 2021, 21:46Serie A
di Marco Conterio
Zenit-Juventus 0-0 al 45'

Poche occasioni, troppo tatticismo, uno Zenit all'italiana e una Juventus senza fantasia: finisce 0-0 tra gli sbadigli il primo tempo Champions, dove Allegri sceglie il 4-3-1-2 con Bernardeschi mezzala, McKennie trequartista e Chiesa ai fianchi di Morata, che torna dall'inizio. In mezzo niente Arthur: c'è Bentancur che non ha un turno di riposo mentre la sorpresa è dietro con De Sciglio e non Danilo come terzino destro. Semak tiene fuori Azmoun e mette dentro il gigante Dzyuba, poi è confermato il suo 3-4-3: l'unica novità rispetto alle attese è capitan Lovren che recupera e gioca dietro, con Barrios che scala in mediana. L'inizio è contratto per entrambe, poi Bernardeschi scivola, Malcom raccoglie, Claudinho conclude: il primo brivido è di marca Zenit. La Juventus non si scompone e reagisce ma nei primi venticinque fatica a trovare luce dalle parti di Kritsyuk.

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Zenit chiuso
I russi giocano con le linee serrate, i tre dietro son marcantoni che tengon bloccato Morata mentre Allegri chiede a Chiesa di cercare l'uno contro uno per provare a saltarli ma i reparti sono corti e trovare varchi non è semplici. Così la Juventus cambia e passa all'atteso tridente con McKennie che va a fare l'interno e Bernardeschi l'ala d'attacco. Al quarantesimo uno stop straordinario di Chiesa e col 'tiro a giro' sfiora il palo. Di fatto, il brivido più importante, nella Gazprom Arena gelata fuori e riscaldata dentro. Giusto per conciliare il sonno.

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