Udinese, Runjaic: "Dobbiamo trovare equilibrio. Davis? Sta meglio"
11.50 - L'Udinese affronterà sabato alle ore 12:00 il Lecce al Bluenergy Stadium per l'ottava giornata di Serie A. In conferenza stampa mister Kosta Runjaic farà il punto della situazione in casa friulana. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.
12.04 - Inizia la conferenza stampa.
Primo tempo non buono contro la Cremonese, poi una reazione da cui ripartire?
"Contro la Cremonese abbiamo avuto alti e bassi, è stato un buon pareggio, meritato. Sono d'accordo sul fatto che dobbiamo riprendere da quanto fatto di buono, è una questione di approccio, bisogna concentrarsi sulle cose positive e negative. Ogni squadra ha l'obiettivo di migliorarsi, è un processo di crescita, dobbiamo imparare e migliorare. Siamo andati sotto subito su calcio da fermo contro una squadra solida che ha perso contro l'Inter soltanto, sapevamo che sarebbe stata difficile. Abbiamo concesso a metà prima frazione diverse chance, ma abbiamo resisitito e poi sono soddisfatto della reazione di energia che abbiamo portato. Apprezzo che la squadra voglia sempre vincere, poi bisogna lavorare sul giusto equilibrio, ma l'atteggiamento è fondamentale. Sono convinto che domani giocheremo bene e vogliamo un bel risultato in casa. Le statistiche dell'ultima giornata di Serie A le conoscete, si difende molto bene ed è difficile segnare. Abbiamo avuto chance contro il Verona, contro il Cagliari e anche contro la Cremonese, ma non le abbiamo sfruttate".
Karlstrom sembra ancora fuori giri, cosa gli succede? E' giusta l'impressione?
"E' difficile paragonare l'ultima stagione con questa, bisogna entrare nei dettagli. Su Karlstrom devo dire che anche quest'anno ha avuto costanza, in qualche momento è vero non ha fatto benissimo, come sul gol del 2-0 contro il Milan. Ha preso una decisione che non ha funzionato, ma se fosse riuscito nel suo intento gli avremmo fatto i complimenti. In generale sono soddisfatto di lui, è il capitano della squadra, anche questo per lui è un qualcosa di nuovo. Forse anche a livello inconscio influisce un po' l'avere più responsabilità. Sono ottimista sul suo rendimento, l'obiettivo però è che tutti riescano a portare prestazioni costanti. E' anche normale che non tutti abbiano una forma ottimale, come per esempio Zaniolo che si è unito al gruppo squadra solo a settembre. Anche Zanoli è arrivato da poco e avrà tempo per allenarsi, conoscere i compagni e trovare la giusta condizione. In settimana dobbiamo rispettare i parametri, chi scende in campo di meno ha altri parametri di riferimento e possono lavorare in maniera più intensa per raggiungere il livello degli altri. Lavoriamo affinchè tutti siano allo stesso livello di forma".
Preoccupano gli approcci sbagliati?
"Credo che l'impostazione di base e la mentalità dei giocatori sia quella giusta. Nel calcio però vi sono molti fattori che influenzano l'approccio alla gara, abbiamo iniziato a Cremona bene sotto l'aspetto dell'intensità, prendendo però gol subito su piazzato. Ne abbiamo parlato con i ragazzi, se si va in svantaggio la gara cambia volto. Comunque sono soddisfatto della reazione della mia squadra, ha avuto numerose occasioni la Cremonese, considerando però che eravamo sotto in trasferta abbiamo reagito bene, la Cremonese non è semplice da affrontare e lo ha dimostrato quest'anno, sfrutta anche bene il fattore casa, loro come il Pisa, che ha giocato una buona gara in casa. Bisogna considerare anche che era la prima stagionale per Okoye, Kabasele ha giocato la sua prima gara completa in campionato e ha fatto una buona gara, anche Goglichidze e Zanoli sono alle prime gare di campionato e stanno trovando la forma. Poi ci sono ragazzi come Ehizibue che non sono fuori dalle rotazioni, abbiamo bisogno di tutti. Bayo alla sua prima esperienza in Serie A, contro l'Inter ha giocato bene, contro la Cremonese ha giocato titolare. C'è Davis che non stava bene e che ora sta meglio, potrebbe partire titolare facendo sedere in panchina per questa gara qualcun altro. Abbiamo una squadra profonda e che ci permette di cambiare. E' una Serie A più difficile dell'anno scorso, sarà un campionato dove tutti lotteranno fino all'ultimo. Dobbiamo fare buone gare soprattutto in casa, trasformando l'atmosfera in un sentimento negativo per gli avversari. L'anno scorso abbiamo vinto diverse gare in casa, ma è un dato che vogliamo migliorare ulteriormente. Erano 7, l'obiettivo è aumentare questo numero. Migliorando i meccanismi possiamo essere all'altezza di ogni avversario della Serie A".
In mediana sta cambiando spesso uno dei tre elementi, che caratteristiche cerca tra i vari Ekkelenkamp, Lovric e Piotrowski?
"Non dimentichiamo anche Miller che è giocatore di grande talento. Quando ci sono così tante alternative si può ruotare, c'è Karlstrom che sta facendo bene e può migliorare. C'è Atta che è migliorato tanto dal punto di vista tecnico, ha avuto una grande chance nel primo tempo contro la Cremonese, non l'ha sfruttata bene e non era contento. Bisogna in generale avere una grande corsa e disponibilità, serve cooperazione tra centrocampisti, esterni e tutti gli altri. Penso tutti i ragazzi che lei ha nominato possano dare un contributo. Vogliamo migliorare e crescere nel possesso palla, abbiamo circa il 50% di possesso ed è un buon dato rispetto alla Serie A. Ora però va sfruttato, dobbiamo riuscire a prendere le decisioni giuste. L'anno scorso di gol dai centrocampisti ne abbiamo trovati pochi. Lovric è giocatore di qualità ma ha un po' meno nelle corde l'uno contro uno. Ekkelenkamp ha fatto una buona preparazione poi purtroppo si è infortunato e contro il Milan non ha giocato molto bene, abbiamo ruotato e stiamo cambiando spesso mezzala, chi vuole giocare deve mostrare sul campo attraverso i numeri di meritare una maglia. Dobbiamo far sì che i giocatori prendano le decisioni giuste al momento giusto, soprattutto contro difese che restano basse. Per Piotrowski per esempio è la prima esperienza in Serie A, deve migliorare con il pallone tra i piedi".
Iker Bravo potrebbe essere l'elemento per spaccare in due la partita?
"Potrebbe, ma non solo lui. Ci sono anche Davis, Zaniolo, Buksa che come attaccanti possono fare la differenza. L'importante è che quando i ragazzi giocano poi rispondano con buone prestazioni, serve avere il livello per giocare in Serie A da titolari o anche uscendo dalla panchina. Iker Bravo è ragazzo di qualità, è stato via un paio di settimane, verrà comunque con noi ma non so dirvi chi subentrerà, dipenderà dalle mie scelte dal primo minuto e da come evolverà la partita. Non anticipo le mie scelte, a volte prendo decisioni giuste, altre meno, io sono il primo responsabile in generale, poi il giocatore è responsabile della sua prestazione in campo. Questa è una squadra che non molla mai, che gioca sempre in avanti, che vuole vincere. Non ci siamo ancora riusciti in casa e vogliamo cominciare da domani".
Come si affronta il Lecce domani?
"Ha una filosofia chiara, il focus non è su di loro, ma su di noi. Dobbiamo giocare in avanti, essere coraggiosi, vincere i duelli. Il Lecce ha terzini che salgono molto, dovremo essere attenti riuscendo a essere pericolosi. Se ci riusciremo potremo ottenere un buon risultato sapendo che sarà tutt'altro che semplice".
Davis quanto ha recuperato? Solet come mai sembra ultimamente opaco?
"Quest'anno sta contribuendo ancora di più al gioco, abbiamo bisogno di braccetti che salgono molto, ci confrontiamo molto e sta al giocatore prendere la decisione giusta al momento giusto. Purtroppo nel finale della partita ha fatto un errore, non posso immaginare come sarebbe stata questa conferenza se la Cremonese avesse concretizzato quell'occasione. Però durante la gara ha avuto anche momenti positivi, poi è chiaro che questi errori vanno tolti. Ma non riguarda solo Solet, riguarda tutti, a volte agevoliamo gli avversari. Tranne forse il gol segnato contro il Cagliari difficilmente gli avversari ci hanno concesso errori da sfruttare. Dobbiamo riuscire a ridurre le ingenuità. Stiamo lavorando per trovare l'equilibrio".
12.32 - Finisce la conferenza stampa.











