Un campione del 2006 alla guida della Nazionale? Chi oggi allena e cosa hanno fatto

Fabio Grosso, Daniele De Rossi, Fabio Cannavaro, Andrea Barzagli, Gennaro Gattuso, Alberto Gilardino, Alessandro Nesta, Marco Amelia, Mauro German Camoranesi, Filippo Inzaghi, Andrea Pirlo e Massimo Oddo. Più della metà dei calciatori che nel 2006 hanno conquistato la Coppa del Mondo ha deciso di accomodarsi in panchina una volta appesi gli scarpini al chiodo. Sono ex calciatori e oggi allenatori legati inevitabilmente a doppio filo alla storia della Nazionale azzurra. Chi più e chi meno tutti hanno dato il loro contributo all'ultimo grande acuto dell'Italia in una Coppa del Mondo prima della grande depressione. Di due figuracce e di due mancate qualificazioni.

Oggi che Claudio Ranieri ha detto di voler restare alla Roma la possibilità che uno di loro prenda il posto di Luciano Spalletti è tornata in auge in Federazione. Anche perché Stefano Pioli, ovvero colui che in un primo momento era l'alternativa al senior advisor dei Friedkin, è intenzionato a mantenere la parola data alla Fiorentina. Ovviamente non tutti i giocatori sopracitati sono oggi presi in considerazione. Tra chi è già impegnato, chi si sta impegnando, chi non riesce ad affermarsi ad alti livelli e chi con queste vesti non è mai decollato ecco che a esser presi in considerazione sono principalmente tre profili: Daniele De Rossi, Fabio Cannavaro e Gennaro Gattuso. Ma cosa fanno ora questi dodici tecnici?

Fabio Grosso - Allenatore del Sassuolo, è stato confermato dopo la promozione.

Daniele De Rossi - Esonerato agli albori dell'ultima stagione dalla Roma, è ancora sotto contratto col club giallorosso. Era nello staff di Roberto Mancini in occasione dell'Europeo vinto nel 2021. Ha allenato la SPAL con scarsi risultati.

Fabio Cannavaro - Allenatore giramondo, ha vinto esclusivamente in Cina anche se in Italia viene ricordato soprattutto per la salvezza ottenuta con l'Udinese al termine della scorsa stagione. Quest'anno ha tentato l'avventura in Croazia, alla guida della Dinamo Zagabria: è durata poco più di tre mesi.

Andrea Barzagli - Mai primo allenatore. Ha fatto parte dello staff di Maurizio Sarri alla Juventus, poi ha spaziato come assistente nelle Under della Nazionale. Nell'agosto 2023 entrò a far parte dello staff di Mancini, ma poi qualche giorno più tardi la storia ha preso una piega diversa.

Gennaro Gattuso - Tra i campioni del 2006 è l'allenatore che ha accumulato più esperienze. Ha guidato il Milan e il Napoli, l'Olympique Marsiglia e il Valencia. Tutti club che hanno pensato a lui in momenti particolarmente complicati. L'ultima stagione ha guidato l'Hajduk Spalato in Croazia e ha chiuso il campionato al terzo posto.

Alberto Gilardino - Pro Vercelli, Siena e poi Genoa con cui ha ottenuto una promozione e una salvezza. La scorsa stagione non è andata come sperava: è stato esonerato dopo dodici partite.

Alessandro Nesta - Monza doveva essere la sua occasione per mettersi in mostra in Serie A e invece s'è ritrovato in una situazione complicatissima che non è riuscito a raddrizzare. In precedenza, dopo aver iniziato la carriera al Miami FC, aveva allenato Perugia, Frosinone e Reggiana.

Marco Amelia - Allenatore nelle serie minori. Oggi è alla guida del Sondrio, in Serie D.

Mauro German Camoranesi - Negli ultimi dieci anni ha allenato un po' ovunque tranne che in Italia. L'ultima avventura è stata a Cipro, all'Anorthosis Famagosta.

Filippo Inzaghi - Ha iniziato la sua carriera da allenatore al Milan ma oggi è specializzato soprattutto in promozioni in Serie A. L'ultima l'ha ottenuta al Pisa, ora è pronto a riprovarci alla guida del Palermo.

Andrea Pirlo - Ha guidato la Juventus per una stagione conquistando una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia. Poi è volato in Turchia, al Fatih Karagümrük, salvo poi tornare in Italia nel 2023 per allenare la Sampdoria. Quest'anno è stato esonerato subito, ora sta trattando col Dubai United.

Massimo Oddo - Nell'ultima stagione è subentrato in corsa alla guida del Milan Futuro e non è riuscito a evitare la retrocessione. Da circa dieci anni fa la spola tra Serie B e Serie C, l'unica avventura in Serie A ormai sette stagioni fa, all'Udinese.