Antenucci sul Bari: “Arrivai lì poco convinto e ho lasciato in lacrime. La A un rimpianto”

Mirco Antenucci ha chiuso la propria carriera da calciatore centrando la salvezza in C con la SPAL. Il famigerato attaccante è stato invece da La Repubblica riguardo il suo trascorso a Bari. Queste le parole riprese da Pianeta Bari:
“C’è stata la promozione in B e poi con un campionato fantastico abbiamo sfiorato la serie A. Quell’obiettivo fallito di un soffio resterà uno dei più grandi rimpianti nella mia carriera, ma evidentemente doveva andare così. Nella gara di andata a Cagliari entrai in campo soltanto per battere il calcio di rigore del pareggio. Non avevo fatto neanche il riscaldamento, ma non mi tirai indietro e feci gol. Sì, nella gara di ritorno mi sarei aspettato un pizzico di riconoscenza nei miei confronti: anche i dieci minuti finali. È una cosa che non ho mai mandato giù. Ma purtroppo è andata diversamente“.
“Di Cesare? All’inizio non lo sopportavo, spesso sono state scintille tra noi. È stato bellissimo giocare con lui, credetemi. Abbiamo fatto il corso insieme e anche io vorrei intraprendere questo percorso. Valerio farà bene, è serio e capisce di calcio“.
“Come a volte accade, sono arrivato da quelle parti poco convinto e me ne sono andato in lacrime. A Bari è nata la più piccola delle mie tre figlie e tutta la mia famiglia ci ha lasciato il cuore. Ecco perché ho voluto investire in questa struttura, che parlerà di noi e dei miei bellissimi anni vissuti con la maglia biancorossa”.
