Cerri: "In A nessuno mi garantiva continuità, soltanto il Como era convinto del mio valore"
"Ho fiducia, ho continuità, gioco. Un piccolo problema mi ha fatto perdere due partite, ma mi sono ripreso e va tutto bene": esordisce così, nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Como Alberto Cerri.
Che parla poi del suo trasferimento in terra lariana: "Quando ho potuto giocare ho sempre dimostrato il mio valore, purtroppo è successo solo a Perugia e qui. Anche gli infortuni hanno inciso, sono sempre capitati nei momenti migliori. Come mi son convinto a scendere in B? Merito di Zola. A luglio mi chiamava con Denis Wise (proprietario del club, ndr), che al Chelsea giocava con lui: abbiamo fatto videochiamate a tre, ero un po’ imbarazzato perché non li conoscevo. Ho subito sentito fiducia. Avevo tutto da perdere, ma ero sicuro. In A nessuno mi garantiva continuità, soltanto il Como era convinto del mio valore".