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Da Dionigi ai giovani, il saluto di Pizzimenti alla Reggiana: "I risultati ottenuti restano"

Da Dionigi ai giovani, il saluto di Pizzimenti alla Reggiana: "I risultati ottenuti restano"
giovedì 5 giugno 2025, 16:19Serie B
di Tommaso Maschio

“Inizio dai ringraziamenti, dal patron Amadei che c’è sempre stato nei momenti più delicati, a tutti i soci, il presidente Salerno e i suoi vice e coloro che hanno lavorato dietro le quinte in sede. E poi ai giocatori, a Viali e Dionigi e ai miei collaboratori. Sono ringraziamenti sinceri, non di circostanza perché ritengo che questi due anni abbiamo fatto cose straordinarie. Le nostre strade si dividono per tanti motivi, ma rimane il rapporto di stima e amicizia”. L’ex direttore sportivo della Reggiana Marcello Pizzimenti saluta così dalle colonne della Gazzetta di Reggio la piazza emiliana tracciando anche un bilancio sulla stagione conclusa.

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza con una giornata d’anticipo, nel calcio sono i risultati a fare la differenza e che restano nella storia. La Reggiana giocherà per il terzo anno di fila in Serie B e questo non accadeva dagli anni ‘90. - prosegue Pizzimenti - È stata un’annata di sofferenza, fatta di alti e bassi, ma alla fine abbiamo tagliato il traguardo e questo è ciò che conta. Inoltre abbiamo concluso la stagione con al fianco una tifoseria straordinaria e di questo sono particolarmente felice e orgoglioso”.

Spazio poi alla sterzata impressa dall’arrivo di Dionigi: “L’ho scelto perché avevamo bisogno della sua energia, della sua maniacale applicazione, c’è stata dubito grande sintonia e visione sulle situazioni da affrontare. È un allenatore ideale per questa piazza e sono certo che farà bene. - conclude il dirigente soffermandosi anche sui tanti giovani lanciati – In questa stagione abbiamo fatto registrare il maggior minutaggio dei giovani, anche se la società non otterrà il massimo dei contributi perché molti erano in prestito. Ma ragazzi come Lucchesi, Sersanti, Ignacchiti e lo stesso Vergara sono migliorati e oggi sono richiesti da squadre di primo livello. Gondo e Girma, grazie al lavoro di Dionigi, hanno mostrato il loro vero volto e Portanova è oggi un valore aggiunto per il club”.

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