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FOCUS TMW - Il Lecco ammazza le big, al tappeto anche il Bari. Ma evitiamo cadute di stile

FOCUS TMW - Il Lecco ammazza le big, al tappeto anche il Bari. Ma evitiamo cadute di stileTUTTO mercato WEB
lunedì 4 dicembre 2023, 11:04Serie B
di Claudia Marrone

Un'estate bollente quella vissuta dal Lecco, che dopo la vittoria del playoff di Serie C (dove ha battuto il Foggia) ha visto congelarsi la promozione in Serie B, a seguito di un problema strutturale dello stadio e un ritardo nella presentazione della documentazione necessaria per l'impianto alternativo: ricorsi e controricorsi intanto che le Lega B aveva fatto comunque iniziare il campionato, poi la bella notizia, il campionato cadetto sarebbe potuto iniziare anche per i blucelesti. Il via è stato alla quarta giornata, ma il vero campionato della formazione lombarda sarebbe dovuto iniziare da Pisa.

E proprio Pisa è stato il nuovo inizio
Dopo un avvio disastrato, che ha portato anche al cambio in panchina (con l'esonerato Luciano Foschi rimpiazzato da Emiliano Bonazzoli), il 24 ottobre si è giocata la gara contro i toscani, che ha segnato la svolta: prima vittoria stagionale, e per di più in trasferta, un successo che ha dato la giusta carica per espugnare, soli cinque giorni dopo, anche "Barbera". Messo al tappeto il Palermo. Poi i pareggi con Reggiana e Spezia, che hanno anticipato il ritorno al successo con la capolista Parma; poco male per il ko contro la Cremonese, ben assimilato visto che è seguito il pari nell'ostico derby contro il Como, e poi ieri, la vittoria sul Bari. 15 punti in 8 gare, soprattutto vittorie contro squadre reputate le big del campionato cadetto.

Sul campo tutto fila, evitiamo cadute di stile
"Abbiamo mandato via l’allenatore che si era montato la testa fin sopra i capelli. Così ho deciso che dovevo mandarlo a casa. Era fuori di testa. Aveva vinto i playoff e pensava che la B fosse uguale alla C. Poi non andava più d’accordo con il nostro secondo allenatore che vedevo che sapeva lavorare bene. Così ho dato la squadra in mano alla coppia Malgrati-Bonazzoli e siamo contenti": queste le parole che giovedì il vulcanico patron Paolo Di Nunno ha rilasciato a TuttoMercatoWeb.com, in un'intervista esclusiva. Parole poco garbate nei confronti di chi, in punta di piedi, è arrivato a Lecco centrando una storica promozione in Serie B, ed è stato poi osannato dalla piazza al momento dell'esonero: cadute di stile inutili, in un momento in cui ci si dovrebbe concentrare su altro.
Andrea Malgrati è da tempo un uomo di fiducia della società, e niente vieta alla stessa di preferirlo a qualunque altro profilo: se Foschi non si prendeva con il suo vice era legittima la scelta di mandarlo via, optando per un altro tecnico con patentino che affiancasse l'ex difensore. Ma utilizzare parole pesanti per una questione meno grave del previsto... è stato un po' stucchevole.

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