Sampdoria, la ripartenza di Donati tra fiducia e contestazione: il piano per la nuova stagione

Un tecnico giovane, deciso, lontano da proclami e con le idee chiare: Massimo Donati si è inserito con discrezione nell’ambiente blucerchiato, consapevole che alla Sampdoria ci si guadagna il rispetto sul campo, giorno dopo giorno. Secondo Tuttosport, i primi segnali sono incoraggianti: lo striscione apparso ieri dei Fedelissimi (“Mister e squadra buona partenza”) testimonia una doppia direzione. Da una parte, la contestazione alla dirigenza resta viva; dall’altra, non verrà mai meno il sostegno a squadra e allenatore.
Il messaggio è chiaro: l’abbonamento resta un dovere morale, così come la critica legittima sugli spalti del Ferraris. La Samp è chiamata a riscattarsi dopo una delle stagioni più difficili della sua storia, con la retrocessione evitata solo all’ultima curva.
Intanto prende forma il programma estivo: visite mediche tra oggi e domani a Genova, poi primi allenamenti a Bogliasco da sabato fino a lunedì, prima della partenza per Ponte di Legno, sede del ritiro fino al 1° agosto. Due le amichevoli in agenda, entrambe a Temù: il 27 luglio con la Nuova Camunia e il 31 contro il Sant’Angelo.
Donati porterà una filosofia "gasperiniana", puntando sul 3-4-3 e relative varianti. Le scelte di mercato saranno condivise con il ds Andrea Mancini e il nuovo CEO dell’area football Fredberg, già operativo a Bogliasco. Sul fronte acquisti restano calde le piste per il portiere Fulignati (Cremonese) e il giovane Urbanski (Bologna).
