Venezia, Bjarkason: "Maturato tanto grazie alle esperienze a Catanzaro e Foggia"

Conferenza stampa quest'oggi per Bjarki Bjarkason, centrocampista islandese rientrato dal prestito al Foggia e che ora è parte integrante delle rotazioni di mister Paolo Vanoli per il Venezia. Queste le sue parole raccolte da TuttoVeneziaSport:

Il tuo ritorno a Venezia come lo stai vivendo?
“La stagione a Foggia mi ha dato spinta, so che posso dare il mio contributo e mister Vanoli mi ha dato fiducia, sa che posso aiutare la squadra. Ora sto facendo abbastanza bene ma dobbiamo lavorare ancora di più per migliorare in avanti”.

Quanto ti sono servite le esperienze in C tra Catanzaro e Foggia?
“Sicuramente tanto, la prima esperienza a Catanzaro è stata più complicata, ho giocato poco rispetto a Foggia. Lì soprattutto Delio Rossi mi ha dato fiducia, ho giocato tante partite e mi è servito per fare lo step successivo ora in B”.

In che ruolo, dei tanti provati, ti trovi più a tuo agio?
“In primis voglio giocare, indipendentemente da dove serve al mister. A Foggia ho fatto di tutto, ma mi sento meglio come mezzala”.

Qui hai trovato quella B che a Foggia avete sfiorato:
“Un peccato, avevamo fatto una grande stagione, speravamo tutti di vincere quella partita, ci credevamo.

Inizi ad avere un po' di esperienza alle spalle:
“Sento di essere maturato e cresciuto tanto, anche grazie alle esperienze in C. Sono ormai da un po' in Italia, so che devo spingere tanto”.

Con Ellertsson avete parlato della nazionale?
“Sì gli ho detto che gli prenderò il posto (ride ndr), ovviamente scherzo”.

Ti sorprende vedere il Catanzaro così in alto?
“Non sono del tutto sorpreso, già quando ero a Catanzaro avevo visto che erano forti”.

Pohjanpalo e Gytkjaer vi stanno trasmettendo la loro esperienza?
“Devo imparare ogni giorno da loro, hanno imparato già tanto da questi campionati o addirittura più altri, Pohjanpalo in Bundesliga e Gytkjaer in Serie A, se mi dicono qualcosa li ascolto sempre”.

Dove senti che può arrivare questo gruppo?
“Il campionato è molto lungo, la Serie B è strana, crediamo molto in noi e lavoriamo partita per partita, ora ci aspetta lo Spezia in casa e vogliamo i tre punti”.

Dove ti vedi tra qualche anno?
“Sto nel momento, oggi sono al Venezia, lavorando vedrò dove posso arrivare, se in A o ancora in B, bisogna spingere ogni giorno, spero ovviamente di arrivare più in alto possibile”.

Giochi in un centrocampo molto giovane:
“E' molto bello, ci conosciamo tanto e giocare a calcio con loro è bellissimo”.