Avellino, Patierno e il recupero dall'infezione virale. "Servono due mesi per stare meglio"

Praticamente dall'inizio della stagione l'Avellino, neo promosso in Serie B, è stato costretto a rinunciare a Cosimo Patierno, attaccante alle prese con una severa infezione virale che lo ha portato anche al ricovero.
“È molto importante valutare il quadro generale di Patierno e permettergli in modo graduale di riprendere l’attività fisica - ha spiegato Gianpaolo Palumbo, medico dello sport, attraverso le colonne de Il Mattino -. Dopo una severa infezione virale come la sua è chiaro che il fegato è sotto osservazione, e anche la corsa e gli esercizi atletici vanno fatti con dolcezza all’inizio, senza forzare i tempi e procurare stress. Dal ricovero in ospedale è passato un mese e mezzo. Di solito con questi tipi di problemi si inizia a star meglio dopo due mesi.
Il regime alimentare dei calciatori è già rigido e bandisce fritture e insaccati, assolutamente da vietare in questi casi. Per quanto riguarda il riposo è necessario sia quello fisico che quello mentale, per recuperare tutte le energie”.
