Bayern, Kimmich su Urbig: "Può diventare l'erede di Neuer, altrimenti non lo avremmo preso"

L'infortunio di Manuel Neuer è stata una grande perdita per il Bayern Monaco, che a gennaio è intervenuto per prelevare il giovane Jonas Urbig dal Colonia. Da allora tutta la squadra, Kompany e i due portieri Sven Ulreich e Daniel Peretz lo hanno aiutato molto a integrarsi nel gruppo. Joshua Kimmich, uno dei simboli del team, ha speso parole al miele, miste a compassione, per il giovane vice di Neuer: "Mi è dispiaciuto un po’ per lui, perché prendeva sempre uno o due gol, ma non aveva colpe. Non ricordo un suo errore", le parole riportate da Kicker.
Forse Neuer tornerà tra i pali sabato prossimo contro il Magonza, e Urbig dovrà tornare in panchina. Ma se così non fosse, ha dimostrato di essere affidabile e Kimmich lo vede bene come futuro erede di Neuer: "Assolutamente, altrimenti non lo avremmo preso", e con un sorriso aggiunge: "A dire il vero, non sono nella posizione di giudicare i portieri. Ma posso dire che è una gran bella persona". Ma in campo mostra una tranquillità e una sicurezza invidiabili: "Essere il portiere del Bayern e dover sostituire Manu non è facile", ha confidato il centrocampista tedesco.
Anche il direttore sportivo Max Eberl può ritenersi soddisfatto dell’operazione: "Jonas è un portiere molto talentuoso, esattamente quello che avevamo in mente con questa decisione. Nelle ultime settimane ha fatto prestazioni molto buone, ha mostrato grande potenziale e ha sostituito Manu in modo eccellente".
