Dietro solo ad Haaland senza essere un 9: il Bournemouth ha la prossima plusvalenza

Dean Huijsen, Milos Kerkez, solo per citare due nomi. Il Bournemouth è diventato la nuova grande fucina del talento della Premier League. Grazie al lavoro di Tiago Pinto e dello staff mercato, adesso le Cherries sono diventate una destinazione gradita a tanti giocatori in cerca d'autore e del luogo giusto per esplodere. Dev'essere l'aria del sud dell'Inghilterra, Bournemouth dopo (e con) Brighton. Un buon auspicio anche per rivedere il Portsmouth a grandi livelli, beninteso, e lo stesso dicasi per il Southampton. Intanto gode il club allenato dal tecnico Andoni Iraola, con un nuovo grande talento.
Si tratta di Antonio Semenyo, che a venticinque anni sta vivendo la stagione della consacrazione. Pensare che le Cherries nono erano mai partite così bene: meno due dall'Arsenal capolista, quattordici punti in sette giornate. Meglio di così, solo nei sogni. E Semenyo è certamente un fattore, con un rendimento inferiore in Premier League solo a quello di un certo Erling Braut Haaland. Decisivo, determinante, la straordinarietà del classe 2000 di Londra è che non è un centravanti. Esterno destro d'attacco, perfettamente ambidestro, gioca anche sulla sinistra e da seconda punta. Tiago Pinto, dopo una conclusione di ultima stagione da sogno, ha rinnovato il suo contratto d'estate, ora in scadenza nel 2030.
E dire che da giovanissimo stava per smettere di giocare, dopo provini non andati a buon fine e occasioni mancate. Non s'arrende, fa la gavetta. Bristol City, Bath City, Newport County, Sunderland. In Championship è un fattore, il Bournemouth lo prende per 10 milioni. Il resto è storia recente: esterno talmente offensivo da risultare efficace come e più d'un attaccante. Sarà la prossima grande plusvalenza delle Cherries.
