"Fonseca voleva che restassi, ma ho deciso di andarmene": Lacazette e l'addio al Lione

Alexandre Lacazette lascia una volta per tutte il Lione. L'attaccante francese di 33 anni chiude un capitolo storico dopo aver segnato il suo 200º gol con la maglia dell’OL nell'ultima giornata della Ligue 1 in seguito alla vittoria per 2-0 sugli Angers. Una scelta forte che in realtà l'ex Arsenal aveva appurato da tempo, senza alcuna volontà di rimanere a giocare in Francia.
"Avevo già preso la mia decisione l’estate scorsa - ha svelato Lacazette -. C’era stato un accordo con il precedente direttore sportivo, che mi aveva detto: 'Se resti, non ti rinnoveremo il contratto'. All’inizio dell’anno ci sono stati alcuni colloqui, ma sapevo che non avrebbero portato a nulla. So che Paulo Fonseca avrebbe voluto che restassi. A un certo punto ho cominciato a riflettere... e poi ho deciso di andarmene. Non volevo rovinare tutto con una brutta chiusura", ha raccontato in un’intervista a cuore aperto al sito ufficiale dell’Olympique Lione.
Con un annuncio a seguire: "Non smetterò di giocare. Non so ancora dove andrò, ma non sarà in Francia. Per me c’è solo il Lione", l'attestato d'amore ribadito da Lacazette. E riguardo un futuro sulla panchina dell'OL: "In tanti mi dicono che mi vedono tornare come allenatore. Io mi vedo bene in uno staff tecnico. Dal martedì sera c’è sempre calcio in TV, guardo tutte le partite. Altrimenti, perché no, anche un ruolo dirigenziale in un club".
