Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Mondiale 2026, una scelta che fa discutere: Iran-Egitto sarà il "Pride Match LGBTQ+"

Mondiale 2026, una scelta che fa discutere: Iran-Egitto sarà il "Pride Match LGBTQ+"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
Oggi alle 11:12Calcio estero
Michele Pavese

La FIFA continua a stupire. La massima istituzione calcistica mondiale ha designato l’incontro tra Egitto e Iran alla Coppa del Mondo 2026 come "Pride Match LGBTQ+", una scelta che rischia di suscitare forti polemiche considerando le leggi dei due Paesi in materia di omosessualità. La partita si giocherà il 26 giugno al Lumen Field di Seattle, nell’ambito del Mondiale nordamericano in programma dall’11 giugno al 19 luglio, e sarà l’occasione per celebrare la comunità LGBTQ+.

Il calendario della competizione, reso noto dopo il sorteggio dei gironi a Washington lo scorso 5 dicembre, ha confermato l’accoppiamento tra Egitto e Iran. Nei due Paesi l’omosessualità è severamente punita: in Iran può essere punita con la pena di morte, mentre in Egitto leggi sulla morale e sulla decenza vengono spesso utilizzate per reprimere le relazioni e i diritti LGBTQ+.

Le reazioni ovviamente non sono tardate ad arrivare ma non è prevista alcuna riprogrammazione dell’incontro. Un portavoce della FIFA ha spiegato che "il Pride Match è stato pianificato per celebrare gli eventi della Pride Week a Seattle e nello Stato di Washington. L’iniziativa vuole sottolineare l’impegno a creare un ambiente inclusivo e accogliente per tutti: giocatori, tifosi, residenti e visitatori. Il calcio ha il potere unico di unire le persone al di là dei confini, delle culture e delle convinzioni".

Il precedente del Mondiale in Qatar - Le polemiche riguardano anche l'ultima Coppa del Mondo in Qatar, dove alcuni giocatori vennero minacciati di sanzioni se avessero indossato il braccialetto OneLove per manifestare solidarietà alle persone LGBTQ+, in un Paese dove c'è discriminazione.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile