Pocognoli lascia l’Union Saint-Gilloise per il Monaco: per i tifosi è un traditore

Colpo di scena in Belgio: Sebastien Pocognoli, 38 anni, è pronto a lasciare l’Union Saint-Gilloise in piena stagione per sedersi sulla panchina del Monaco, attualmente quinto in Ligue 1. Campione del Belgio lo scorso anno, l’ex terzino sinistro, diventato in pochi mesi uno degli allenatori più promettenti d’Europa, succederà ad Adi Hutter e firmerà il suo approdo nel Principato nelle prossime ore.
Una scelta che però divide e fa discutere, tanto in Belgio quanto in Francia. Secondo La Dernière Heure, la dirigenza dell’Union avrebbe appreso del suo imminente addio… dai media francesi. Pocognoli, che ha una clausola liberatoria di circa un milione di euro, avrebbe comunicato la sua decisione ai giocatori giovedì mattina, prima di saltare l’amichevole prevista durante la sosta internazionale.
In Belgio, molti tifosi parlano di "tradimento": il club è primo in campionato e impegnato in Champions League. "Se fossi un tifoso dell’Union, sarei disgustato. È una mancanza di valori", ha attaccato Daniel Riolo su RMC. "L’Union è al vertice, come si fa a lasciare un progetto così?". L’Union Saint-Gilloise, che perderà anche l’assistente Kévin Mirallas, è ora alla ricerca urgente di un nuovo staff tecnico. "Tra i tifosi prevale la frustrazione: non capiscono perché se ne vada", raccontano i media locali.
