Prima il Betis, ma il Lione pensa al PSG. Fonseca elogia Luis Enrique: "Un esempio per tutti"
L’Olympique Lione si prepara a una settimana ad alta tensione. La squadra di Paulo Fonseca dovrà affrontare due sfide di altissimo livello: prima la trasferta di Europa League contro il Betis Siviglia, poi la sfida interna al Groupama Stadium contro il Paris Saint-Germain, che potrebbe rappresentare una delle ultime occasioni per restare agganciati al treno di testa della Ligue 1.
Il tecnico portoghese è perfettamente consapevole della difficoltà del momento: "Il Betis è una grande squadra, piena di talento, con un allenatore esperto e molto preparato come Manuel Pellegrini. Sarà una sfida complessa per noi",, ha dichiarato Fonseca in un’intervista a Diario AS, durante il Football Summit organizzato dalla Federazione portoghese.
Ma l’allenatore del Lione ha voluto anche rendere omaggio a Luis Enrique, che affronterà domenica: "Il Paris è a un altro livello, ma ho una grande ammirazione per lui. Ha dimostrato che nel calcio non contano solo le individualità: a vincere sono le squadre. Dopo l’era di Neymar, Mbappé e Messi, il PSG ha saputo imporsi come gruppo, senza stelle sopra la squadra. È un esempio per tutti noi allenatori". Fonseca ha concluso sottolineando che il calcio moderno "non ha più spazio per chi si crede superiore al collettivo". Il suo Lione, per restare in corsa, dovrà dimostrare proprio questo spirito di squadra contro Betis e PSG.











