Szczesny e l'addio all'Arsenal: "Mi ha spezzato il cuore, un errore non farmi tornare"
E' un Wojciech Szczesny a cuore aperto quello che si racconta in un documentario sulla sua vita. Nel corso di una conversazione con Arsène Wenger, il portiere ricorda con particolare trasporto emotivo l'addio all'Arsenal: "È stato l'unico momento della mia carriera che mi ha davvero spezzato il cuore. Ricordo di essere tornato a casa e di essere scoppiato a piangere".
"Volevo andare alla Juventus perché mi hai fatto capire chiaramente - riferendosi a Wenger - che era la scelta migliore in quel momento e che dovevo lasciare l'Arsenal", aggiunge Szczesny. Nel documentario, il portiere chiede a Wenger se la decisione di lasciare l'Arsenal sia stata presa in quel momento o due anni prima, a Southampton, quando è stato sorpreso a fumare sotto la doccia. "Penso che tu avessi già preso la decisione due anni prima e che da quel momento in poi non importasse più cosa avrei fatto ", afferma Szczęsny. Wenger ammette di aver preso la decisione due anni prima, perché sentiva di essere entrato in una zona di comfort.
Il portiere concorda con il suo allenatore: "Penso davvero di essermi sentito troppo a mio agio a quel punto". Tuttavia, ha aggiunto che dopo due anni alla Roma c'era la possibilità di un suo ritorno ma gli è stata negata: "Avete commesso un errore a non farmi tornare". Errore poi ammesso dall'ex tecnico dei Gunners.











