Vinicius sincero: "Raggiunto molto, ma sogni tutt’altro che finiti. Voglio lasciare un'eredità"

Mentre il futuro di Vinicius resta in bilico per il rinnovo di contratto congelato con il Real Madrid a data da destinarsi, l'asso brasiliano ha rilasciato un’intervista a GQ in cui si è aperto su molti dei temi che lo circondano nella vita di tutti i giorni. A partire da quello che rappresenta oggi nel calcio: "Giocare a questo livello, per il club più grande del mondo e per la mia nazionale, sembra ancora un sogno. So che il mio percorso ispira altre persone, soprattutto i bambini che provengono da dove vengo io. Sapere che la mia storia può motivare qualcuno a inseguire i propri sogni significa tutto per me. Rappresentare la mia squadra, il mio paese e la mia famiglia sui palcoscenici più importanti è qualcosa che non darò mai per scontato".
Sui momenti maggiormente decisivi nella sua vita: "Penso che ci siano stati molti momenti decisivi nella mia carriera. Il mio debutto professionale con il Flamengo, il trasferimento al Real Madrid e poi alcuni ricordi indimenticabili nelle competizioni più importanti, come segnare in due finali di Champions League. Ognuno di questi momenti ha contribuito a formare chi sono come giocatore e come persona".
Le ambizioni per nuovi traguardi: "Ho già raggiunto molto, ma i miei sogni sono tutt’altro che finiti. Voglio vincere altri trofei con il mio club, conquistare le competizioni più importanti con la nazionale e continuare a ispirare la prossima generazione a credere in sé stessa. Il mio sogno più grande è lasciare un’eredità che vada oltre il calcio, soprattutto con tutto il lavoro che sto facendo attraverso la mia fondazione per migliorare il sistema educativo in Brasile".
E ha concluso: "Mi prendo sul serio la responsabilità di essere un modello da seguire. Essere un esempio significa dare il buon esempio. Cerco di restare concentrato, essere umile e ricordare da dove vengo. Alla fine, voglio dimostrare alla gente che, con impegno e rispetto, tutto è possibile".
