Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

"O calcio o lavoro": due giocatrici dell'Arezzo si ritirano. Scelta obbligata a causa del Covid

"O calcio o lavoro": due giocatrici dell'Arezzo si ritirano. Scelta obbligata a causa del Covid
foto ANSA
© foto di ANSA
giovedì 1 aprile 2021, 19:07Calcio femminile
di Tommaso Maschio
fonte ANSA
Azienda dove lavorano le obbliga a scelta per timore contagi

(ANSA) - AREZZO, 01 APR - Rinunciano a giocare a calcio per mantenere il posto di lavoro. Due giocatrici dell'Arezzo calcio femminile, squadra ai vertici del campionato di serie C, hanno dovuto rinunciare ad allenarsi e giocare per non rimanere disoccupate. La proprietà dell'azienda di cui sono dipendenti ha infatti detto alle due atlete che, per motivi di sicurezza, non si sentiva in grado di autorizzare le due calciatrici a frequentare gli allenamenti e giocare la domenica. "Se giocavano, poi non potevano andare al lavoro - ha commentato il presidente della società Arezzo calcio femminile, Massimo Anselmi -. Questa scelta ci ha messo in forte difficoltà visto la bravura e il ruolo strategico delle due tesserate nella nostra squadra.

Da imprenditore capisco ma posso assicurare che la sicurezza sanitaria è garantita al cento per cento". "Nella nostra società, anche quando non erano obbligatori, vigevano e vigono protocolli strettissimi. A tutte le giocatrici - ha precisato Anselmi - vengono fatti i tamponi ogni venerdì, vanno in campo e frequentano gli allenamenti solo se i tamponi stessi sono negativi, e tutte le ragazze hanno comportamenti di vita irreprensibili. Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto, perché le nostre giocatrici, in qualche modo, sono state discriminate e costrette ad una scelta". (ANSA).

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile