L'appello di Buffon: "Basta stupidi giochi al massacro. Cerchiamo di voler più bene all’Italia"
Il capo delegazione della Nazionale italiana Gianluigi Buffon ha parlato a La Gazzetta dello Sport degli Azzurri. Queste le sue parole sul sorteggio: "La possibile finale in trasferta? In partite così ogni aiuto conta e il pubblico dà una grandissima mano. E la paura attanaglia, non tifa giocare: ci vuole invece il giusto rispetto, tenendo ben presente che per arrivare alla finale bisogna passare per la semifinale... Serviranno autostima e convinzione Ma c’è altro. I ragazzi vogliono anche essere apprezzati, hanno bisogno d’affetto. Di entusiasmo. Loro danno disponibilità totale. Posso fare un appello? Vogliamo bene all’Italia. Tutti. Basta con questi stupidi paragoni con il passato che fanno sentire inadeguati quelli di oggi: con la Nazionale c'è sempre il gioco al massacro".
Gattuso è il ct giusto?
"Rino è il ct giusto, è la figura migliore che si potesse scegliere. Le critiche ingiuste vengono soprattutto da fuori. E io che in Nazionale ho giocato vent’anni so una cosa: l’Italia vince soltanto se si fa gruppo. Proprio quello che Rino sta creando. Poi se si sbaglia, bene, si valutano le colpe e tutti a casa. Ma prima no, per favore...".
Si immagina la terza esclusione di fila al Mondiale?
"Al dopo pensiamo dopo. Il focus ora è soltanto la partita".













