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Anche la Juve squadra è in confusione, cosa faranno a giugno le stelle bianconere? Mourinho dribbla il caso Zaniolo. La Fiorentina ha un bisogno disperato di un centravanti

Anche la Juve squadra è in confusione, cosa faranno a giugno le stelle bianconere? Mourinho dribbla il caso Zaniolo. La Fiorentina ha un bisogno disperato di un centravanti TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 23 gennaio 2023, 17:50Editoriale
di Luca Calamai

Non c’è solo in confusione la Juve società. Anche la Juve squadra, zavorrata da quindici punti di penalizzazione, non riesce ad riaccendere l‘orgoglio bianconero. Il pareggio con l’Atalanta lascia la formazione di Allegri a bagnomaria. Conquistare la zona Champions, al momento, è un miraggio. E anche il posto nell’Europa di seconda fascia è tutto da conquistare. Con queste premesse nasce spontanea una domanda: cosa faranno le stelle della Juve a giugno? Ambizioni personali ed esigenze di mercato potrebbero portare a una vera fuga all’estero. Chiesa è perfetto per il calcio inglese. Vlahovic può funzionare in qualsiasi campionato. E Di Maria non avrà il problema di decidere se restare o meno a Torino. La nuova Juve deve darsi velocemente una struttura dirigenziale per disegnare un nuovo percorso.
Che difficilmente vedrà Allegri alla guida. Magari potrebbe esserci il ritorno di Conte?
La penalizzazione della Juve ha acceso ancor di più la corsa alla zona Champions. E tra le papabili va tenuta in grande considerazione la Roma. Mourinho è riuscito come al solito a creare il suo fortino. Dentro c’è il suo mondo (con un esercito di tifosi giallorossi che garantiscono l’Olimpico esaurito per ogni partita) fuori tanti nemici. Veri o inventati.
L’importante è sventolarli come una minaccia continua. Non c’è dubbio che la tattica funziona.

La Roma è riuscita a non farsi distrarre neppure dalle bizze di Zaniolo. Un altro che rischia di veder vanificato il suo incredibile talento all’altare di un comportamento a dir poco fastidioso. “Non ho la testa” ha detto a Mou che lo ha lasciato tranquillamente a casa. Spazzando via lo Spezia grazie anche ai colpi di El Shaarawy che ha preso il posto del ribelle. Il calcio italiano ha bisogno del talento di Zaniolo e non di un altro Balotelli. E sempre per restare alla zona nobile della classifica va preso atto del ritorno al tavolo delle grandi dell’Atalanta. Gasperini merita un applauso. Costruire un qualcosa di vincente è complicato. Ricostruirlo è ancora più difficile. Ma lui ci sta riuscendo. L’Atalanta è di nuovo una storia vera con tanti nuovi talenti che presto diventeranno altrettanti assegni in bianco.
L’ultima riflessione è per la Fiorentina. Duecento milioni di euro di acquisti durante la gestione Commisso ma nella rosa attuale non esiste una prima punta di valore assoluto a disposizione. E l’arrivo di Brekalo non lascerà traccia visto che fa un altro mestiere. E’ vero che le vie del mercato sono infinite ma onestamente si fatica a capire la logica che ha orientato le scelte di Joe Barone che pilota da anni la campagna acquisti viola. Di sicuro guardando la differenza tra i numeri del girone d’andata della Fiorentina della passata stagione e quelli di oggi qualcosa non torna. Se ne sarà accorto il presidente Commisso?

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