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Serie C 2025/2026, ecco chi si è iscritto: fuori SPAL e Brescia, in arrivo l’Inter U23?

Serie C 2025/2026, ecco chi si è iscritto: fuori SPAL e Brescia, in arrivo l’Inter U23?TUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:34I fatti del giorno
di Luca Bargellini

È da poco scoccato l’ultimo rintocco del gong che segna la chiusura della finestra per il deposito delle domande di iscrizione ai prossimi campionati professionistici. Una semplice formalità per i club di Serie A, quasi tale anche per quelli di Serie B, mentre in Serie C, come ogni anno, non mancano le vittime. E l’estate 2025, purtroppo, non fa eccezione.

Nel Girone A, l’attenzione nelle ultime ore si è concentrata soprattutto su Pro Vercelli e Triestina. Per le Bianche Casacche i dubbi della vigilia sembrano essersi risolti positivamente, così come per gli alabardati, che attendevano con ansia l’arrivo della liquidità necessaria dai conti correnti della proprietà statunitense.

Nel Girone B la situazione appare decisamente più complicata. Se le voci su Campobasso e Ascoli erano già scomparse da qualche giorno, lo stesso non si può dire della SPAL: il club, pur avendo conquistato la salvezza sul campo attraverso i playout, è destinato a scomparire dal calcio professionistico. Una domanda di iscrizione è stata formalmente depositata, ma – secondo quanto raccolto da TMW – priva delle necessarie coperture economiche. Di conseguenza, niente Serie C: il suo posto sarà preso dall’Inter U23. Restano in sospeso le sorti del Rimini, che dovrebbe aver completato l’iter richiesto.

Situazione più stabile, invece, nel Girone C, storicamente il più travagliato. Grazie anche alla già nota scomparsa di Taranto e Torres, formalizzata da mesi, tutte le società rimaste in corsa sembrano aver completato con successo l’iter di iscrizione.

Capitolo a parte merita il caso Brescia. Massimo Cellino non ha dato il via libera ai pagamenti necessari e lo spettro del primo fallimento nella storia delle Rondinelle è sempre più vicino. È in corso, tuttavia, un tentativo di salvataggio in extremis da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco di Brescia, Laura Castelletti, approfittando della proroga concessa dalla FIGC (dovuta alla penalizzazione in Serie B e al conseguente blocco dei playout), ha convocato per il weekend un incontro con i presidenti di Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto – tre società di Serie C della provincia – per valutare la possibilità che una di loro acquisisca lo storico marchio “Brescia Calcio”, utilizzato fino al termine della gestione Corioni e tuttora in possesso del Comune. Cellino, infatti, ha adottato la denominazione “Brescia FC”. Un’operazione complessa, ma non impossibile. L’obiettivo è chiaro: provare a non disperdere 114 anni di storia calcistica.

Adesso la palla passa alla Covisoc che dovrebbe dare il proprio parere su tutte le varie documentazioni inoltrate entro il prossimo 13 giugno.

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