...Sebastien Frey

L'ex portiere francese Sébastien Frey e sua moglie Petra Marocico sono diventati genitori della piccola Elisabeth e ci raccontano in esclusiva la loro gioia nel diventare genitori:
"Per noi è un momento magico - confida Petra - diventare genitori è il miglior momento della mia vita, perché ci ha completato come coppia, ma soprattutto scoprire la quotidianità di un piccolo esserino che cresce giorno per giorno e sa davvero stupirti e regalarti la felicità.....è in assoluto il significato del senso della vita".

Chi ha scelto il nome della vostra piccolina?
"In realtà volevamo un nome che fosse nel calendario e ricordasse una Santa, cosi nel suo mese di nascita abbiamo identificato Elisabeth (Elisabetta in italiano) che ci è piaciuto subito, pensando anche alla sovrana del Regno Unito".
Raccontaci come hai confidato a tuo marito che eri incinta?
"Sono andata a fare shopping e gli ho preso dei pensierini, li ho incartati e nel terzo pacchettino ho messo il test risultato positivo ".

Quali sono state le maggiori preoccupazioni all'inizio?
"Barbara a dirti il vero, Sebastien essendo già papà di due bellissimi bambini, oggi adolescenti, era sicuramente più preparato di me, ma non ho impiegato tanto ad adeguarmi in quanto l’istinto materno ci aiuta fin da subito e la bambina è stata meravigliosa e ci faceva riposare...Ora che ha poco più di due anni è più facile che si svegli e ci cerchi come capriccio pur di approfittare del lettone (ride, n.d.r.)".
Cosa è cambiato nella nostra vita da quando siete diventati genitori?
"Grandi cambiamenti no, ma in un certo senso è un prolungamento della quarantena, visto che nel primo anno di vita non si fanno tante uscite mondane, dopo invece è arrivata la pandemia e ha cambiato a tutti noi la normalità e la semplicità della vita".

Cosa ti auguri in questo momento così difficile causato dalla pandemia?
"Mi auguro che tutto torni come prima (quanto prima), vivere in questo sconvolgimento globale è difficile e spero che i nostri piccoli possano godere di un infanzia normale, che possano socializzare, scoprire il mondo passo dopo passo, andare a scuola senza nessuna restrizione perché cosi si gettano le basi, le regole, l’educazione che sono le radici per un futuro migliore".

Sebastian ha assistito al parto?
"Si, lui è stato al mio fianco a sostenermi dal primo momento ...al punto che dopo ridendo raccontava "noi abbiamo partorito(ride,ndr) poiché ha vissuto tutte le emozioni che un evento così speciale ti regala".

La prima cosa che ha detto quando è nata?
"Quanto mi somiglia! E' proprio mia figlia ! (ride,ndr)".
Come se la cava nelle vesti di papà?
"E' un papà premuroso, attento e amorevole, ma allo stesso tempo anche rigoroso perché è giusto viziare, ma si ha il dovere anche d’insegnare".
Ti ringrazio per questa bella chiacchierata e auguri ancora per la piccola Elisabeth.
"Grazie a te Barbara e un saluto a tutti i vostri lettori dalla nostra famiglia".