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Messi a Parigi: scelta obbligata! Rinnovo Ibra: scelta oculata

Messi a Parigi: scelta obbligata! Rinnovo Ibra: scelta oculata
mercoledì 10 febbraio 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Ci siamo. Dopo 17 stagioni al Barcellona, Leo Messi sta impacchettando tutto per trasferirsi, insieme alla famiglia, a Parigi. In un calcio economicamente sgonfiato dalla pandemia, la Pulce sta per accattare l’offerta di un club che non conosce la parola crisi, ovvero il PSG. La proprietà araba della società è talmente ricca da potersi permettere qualsiasi stella, a qualsiasi cifra. Leo Messi, sogno irrealizzabile pre Covid-19, è diventato ora un obiettivo decisamente realistico. Il Barcellona è indebitato fino al collo. Impensabile che possa convincere l’argentino a rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Può mettere sul piatto pochi argomenti. C’è stato un tempo in cui Leo Messi avrebbe probabilmente sacrificato tanto pur di restare blaugrana ma, oggi, è tutto diverso. La Pulce si sente tradita dallo stato maggiore del Barcellona e non è intenzionato a scordarsi quanto accaduto negli ultimi mesi. Quindi, meglio dirsi addio e fare strade diverse (nella speranza che il destino non li rimetta uno di fronte all’altro, da avversari, in Champions League).
Dobbiamo essere onesti: non c’era altra via. Leo Messi, di fatto, è obbligato a lasciare il Barcellona e accasarsi a Parigi. E’ l’unica soluzione che possa far contente tutte le parti in gioco. Il Barça tira un sospiro di sollievo a livello di conti, Messi non perde un centesimo e il PSG mette a segno il colpo del secolo (forse alla pari con il passaggio di CR7 dal Real Madrid alla Juventus).
Il PSG diventerà la squadra delle superstar, raccogliendo l’eredità del Real Madrid dei Galacticos.

La Liga si ritroverà, dopo tanti anni, senza CR7 e Messi. Pazzesco…
Ma Leo Messi al PSG cosa comporta? Se a livello mediatico è un colpo eccezionale, lo è anche sportivamente parlando? Ovviamente la vittoria della Ligue 1 è già certa (ma lo era anche senza il 10 blaugrana). E la Champions League? E’ chiaro che i ricchi parigini vogliono la coppa delle grandi orecchie. Già quest’anno hanno tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo, con Leo Messi in rosa, diciamo che le possibilità di vincere aumenteranno esponenzialmente. O forse no? C’è un particolare che va analizzato con attenzione. Osservando giocare Leo Messi oggi si nota, in maniera evidente, come il 33enne argentino si prenda tante pause durante il match. Fisicamente non è paragonabile a CR7. La sua arma principale resta il genio assoluto e la velocità con il pallone tra i piedi. Non è più giovanissimo, il rischio che perda la magia è reale? La risposta è affermativa… Il rischio sussiste… Dovranno essere bravi a Parigi a gestirlo al meglio.
E se non dovesse andare al PSG? Beh, sarebbe una sorpresa, una grande sorpresa… Intanto, pandemia permettendo, meglio prenotare un viaggio a Parigi. Dopo 17 anni in blaugrana, non si può perdersi Leo Messi in maglia biancorossoblu…
Passiamo al totem rossonero. Ancora c’è qualcuno che si stupisce per quanto sta combinando Zlatan Ibrahimovic con la casacca del Milan? Giusto pretendere il rinnovo del ragazzone. Uno così va goduto fino all’ultimo secondo utile. E poi, con uno come Re Zlatan in campo, tutto diventa più divertente, non credete? Lunga vita a Re Zlatan. Non possiamo perderlo, non possiamo…

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