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Chievo Verona Women: Serena Boaglio, una 77 alla Buffon

Chievo Verona Women: Serena Boaglio, una 77 alla BuffonTUTTO mercato WEB
© foto di Enrico Perini
giovedì 25 novembre 2021, 10:49La Giovane Italia
di La Giovane Italia
fonte La Giovane Italia
Prestazioni da numero uno per la giovane di origini piemontesi a Verona ma di proprietà dell'Empoli

Per Serena Boaglio, portiere dell’Empoli in prestito al Chievo Verona, classe 2002, quel 77 non è semplicemente il numero da portare sulla schiena, ma è una cifra che reca dentro: per l’ammirazione nei confronti di Gianluigi Buffon, per il suo tifo bianconero vivo e sentito, per un ruolo come quello del portiere che è il suo pane quotidiano e per una mission professionale che sarà quella di volare tra i pali. La carriera della numero uno clivense non è certo partita oggi, ma solo nella corrente stagione ha preso una piega da top player della cadetteria: il Chievo Verona ha creduto in lei, il direttore tecnico Simone Lelli e la presidentessa Alice Bianchini l’hanno corteggiata e sedotta, la piazza le ha dato fiducia e lei ha ripagato Verona tutta con prestazioni da saracinesca. Impressionanti in particolar modo i novanta minuti di domenica scorsa in Coppa Italia, contro un Empoli che detiene la proprietà del suo cartellino: al 75’ tiro a giro della toscana Isotta Nocchi, sul secondo palo, e salvataggio miracoloso a congelare il risultato. Un intervento che, stilisticamente ed a livello d’efficacia, ha meritato l’applauso dell’intero pubblico, locale e no.
“La parata sul secondo palo del secondo tempo? Non ricordo bene chi calciava. Avevo capito che avrebbe tirato e quindi mi sono messa in posizione.

Ho visto la palla, mi sono tuffata e l’ho presa”, ha dichiarato così Serena Boaglio al termine dell’ultima uscita di Coppa Italia. E poi ha aggiunto: “Abbiamo dimostrato di poter competere contro squadre di alto livello e di questo siamo felicissime”. Una storia calcistica iniziata in Piemonte, nel femminile dal Pinerolo, e proseguita a diciotto anni in Toscana, sponda Empoli. Poi il prestito a Napoli, ai piedi di un Vesuvio che la vedeva in concorrenza con Sabrina Tasselli, ed attualmente a Verona, lato Chievo. Una storia che quindi dovrà essere scritta parata dopo parata, intervento dopo intervento, e che speriamo faccia sorridere la città dell’Arena come, chissà in futuro, la maglia azzurra e il nostro tricolore.

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