Dall’esordio con Thiago Motta al primo gol in C: Pugno si prende la Next Gen

Nonostante la sconfitta (4-2) contro il Ravenna, lo scorso weekend ha regalato una nota lieta alla Juventus Next Gen: il primo gol tra i professionisti di Diego Pugno, classe '06, che sta iniziando a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella squadra di Brambilla.
Un nome che non suonerà certamente nuovo ai tifosi bianconeri. Pugno, infatti, ha già vissuto l’emozione dell’esordio in Serie A nella scorsa stagione, quando Thiago Motta lo mandò in campo nei minuti finali della trasferta di Lecce, al posto di Conceição. Aveva appena 18 anni, e quel debutto rappresentò un traguardo che pochi possono vantare a un’età così giovane.
Dopo quella parentesi, Pugno è tornato a disposizione della Primavera, proseguendo il proprio percorso di crescita nel vivaio juventino. Quest’anno, però, è arrivato il salto vero: l’approdo in Serie C con la Next Gen, per la sua prima vera esperienza tra i professionisti. Nelle ultime settimane Pugno è sempre subentrato a gara in corso, un segnale evidente della fiducia crescente da parte di Brambilla. E nell’ultima uscita, come raccontato, è arrivata anche la prima rete ufficiale, conferma di un talento che sta maturando e di una personalità che comincia a emergere anche tra i “grandi”. Resta ora da capire se saprà guadagnare minuti e continuità, consolidando il proprio ruolo nei meccanismi della Next Gen. Di certo, la determinazione e la voglia di migliorare non gli mancano.
L’obiettivo, nemmeno troppo nascosto, è quello di tornare un giorno a calcare i campi della Serie A. Questa volta, però, da protagonista.
