Gonzalo Sorondo, capace di annullare Romario in una Copa America. E poco altro

"Per me è un onore entrare nella rosa dell’Inter al posto di un monumento del calcio come Blanc. Un motivo in più per dare sempre il massimo e meritarmi la fiducia dell’allenatore". Gonzalo Sorondo si presentò così come nuovo difensore nerazzurro. Uruguagio, dopo 62 presenze nel Defensor Sporting viene scelto come sostituto del francese e prelevato per diciotto miliardi nell'estate del 2001. Grazie anche a una grande Copa America, dove annulla niente meno che Romario: il brasiliano è sul finire della carriera ma viene completamente oscurato dalla stella di Sorondo.
Invece in Italia sarà un vero e proprio flop, totale, con solamente undici partite giocate in campionato e decisamente più disastri collezionati. "Per la mia altezza sono veloce e gli attaccanti rapidi non mi fanno paura. Ma so benissimo che in Italia troverò degli avversari di primissimo piano. Spero proprio di fare la mia parte". Depende, cantava Jarabe De Palo in quegli anni. Perché se la scelta era quella di giocare il meno possibile, probabilmente Sorondo ci è riuscito in pieno. Nel 2002-03 - sempre Cuper ma anno successivo al cinque maggio - non entra mai in campo.
Finirà allo Standard Liegi, al Crystal Palace, perdendosi via via nei prestiti. Tornando poi al Defensor e all'Internacional di Porto Alegre. Oggi Gonzalo Sorondo compie 46 anni.
