Agnelli torna alla carica con la nuova Superlega. Presentazione oggi a Londra: le possibili novità

Nonostante il fallimento della "prima Superlega" - e aspettando la risposta dei giudici Ue sulla presunta posizione dominante dell'Uefa nell'organizzazione della Champions - i registi non si sono arresi e presentano oggi il sequel.
La nuova Superlega - sottolinea La Gazzetta dello Sport - sarebbe ora un torneo non più chiuso, con promozioni e retrocessioni, in due serie da 20 squadre l'una. Al momento sono solo indiscrezioni, ma oggi Andrea Agnelli spiegherà qualcosa di più al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra (al quale partecipa anche il rivale Aleksander Ceferin, presidente Uefa).
Lo scoglio principale. Il problema più serio, anche dal punto di vista giuridico, è sempre stato quello della formula “chiusa” all’americana, a inviti, inaccettabile nel sistema europeo che è invece aperto. Difficile immaginare, quale che sia la formula proposta, che i campionati nazionali siano l’unico criterio di qualificazione. La nuova Superlega - ribadisce La Gazzetta dello Sport - potrebbe rimandare piuttosto al primo progetto di nuova Champions dal 2024, quello che prevedeva le migliori 24 squadre confermate anche nella stagione successiva più 8 qualificate dai campionati. La novità sarebbero Serie A e Serie B, con promozioni e retrocessioni, come nella Nations League Uefa.
