Atalanta, Sulemana: "Adesso non sono più una sorpresa. Juric il tecnico giusto per me"

Tra le rivelazioni di questo avvio di stagione c’è Kamaldeen Sulemana, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha raccontato la sua felicità per il momento che sta vivendo con l’Atalanta. «Non pensavo di iniziare così bene, volevo mostrare a tutti il mio valore, innanzitutto al club. Sono grato di avere l’opportunità di giocare in questo fantastico gruppo e mi piace molto la città di Bergamo".
Il ghanese ha confessato di non sapere esattamente dove fosse la città prima del trasferimento, ma seguiva già la Dea per le imprese in Europa: "Ho guardato la finale di Europa League e la Supercoppa, è una squadra che mi ha sempre affascinato".
Reduce dalla qualificazione al Mondiale con il Ghana, Sulemana vive un periodo d’oro ma resta con i piedi per terra. "Adesso non sono più una sorpresa per gli avversari, dovrò studiare nuove sorprese", ha sorriso.
Parlando di Juric, che aveva già avuto a Southampton, l’attaccante ha parole di grande stima: "È l’allenatore perfetto per me. Mi ha dato fiducia subito, mi aiuta a trovare la posizione giusta in campo sia in fase offensiva che difensiva. Lui è il maestro e io sono lo studente".
Sulle differenze tra Premier League e Serie A, Sulemana sottolinea che "in Italia il calcio è più tattico e ti obbliga a restare concentrato per tutta la gara", mentre in Inghilterra "si impara soprattutto a reggere il ritmo e l’intensità".
Infine uno sguardo al futuro: "Credo che il meglio debba ancora arrivare. Abbiamo tante partite per migliorare la qualità del nostro gioco e possiamo fare qualcosa di grande anche in questa stagione".
