Inter U23, Vecchi: "Punto in altissimo, non dobbiamo accontentarci. Cocchi è in crescita"

L'Inter U23 ha battuto 2-1 l'Alcione Milano e ha rafforzato la propria posizione in classifica. Stefano Vecchi, tecnico dei nerazzurri, è intervenuto in conferenza stampa, parlando così della sfida: "La prestazione è stata ottima in tutte e due le fasi, sia in attacco che in difesa. Nel primo tempo - riporta FCInterNews.it - abbiamo sicuramente fatto meglio che nel secondo, anche se siamo stati bravi a ripartire e per pochi centimetri di fuorigioco non siamo riusciti a chiuderla. Nonostante la pressione avversaria, abbiamo concesso pochissimo, non ho ancora rivisto il gol, ma non mi sono accorto di come è passato il pallone. Siamo molto contenti, anche perché la ripresa dopo la sosta nazionali non è mai facile. Come ho detto prima della sosta ai ragazzi, dobbiamo imparare il più possibile, anche in nazionale, dove ho detto ai singoli giocatori di farsi valere. L'esperienza acquisita, anche in altri contesti, deve essere poi messa a disposizione della squadra".
Cocchi sta facendo molto bene.
"Matteo è in crescita, gliel'ho detto anche vista la sua partita con la Nazionale U19. Oggi ha fatto un'ottima partita, anche se ogni tanto commette qualche leggerezza, fisiologica. Dobbiamo però tenere in conto che è il più giovane in campo, è un 2007. Ha qualità importanti e sa cosa deve migliorare, la sua carriera dipenderà molto da quanto riuscirà a migliorare i suoi difetti. Però è sulla strada giusta".
Dovete ancora calarvi nella categoria?
"Penso sia ancora così, siamo ancora in una fase di rodaggio sotto questo aspetto. Oggi abbiamo commesso ingenuità che avremmo potuto pagare caro. Certi discorsi li faccio puntando in alto, in altissimo. Non possiamo accontentarci, dobbiamo mirare a essere forti come Brescia, Vicenza e Lecco, squadre importanti. Se si vuole giocare in categorie superiori bisogna essere a quel livello. Bisogna fare della strada e anche in questo si stanno vedendo passi importanti".
Si è parlato di derby… Sentivate la partita in maniera particolare?
"Più che sentirla, abbiamo fatto una battuta, sul fatto che fossimo finiti sul giornale. Scherzi a parte, fa sicuramente piacere. Fa piacere perchè sono due realtà di Milano, l'Inter da sempre, l'Alcione è sempre stata attiva nel settore giovanile e vedere un'altra squadra di Milano, di livello importante in Serie C, è importante. Oggi oltre a essere un derby era una prova da non sottovalutare, contro una squadra che era davanti a noi in classifica. Si trattava di un confronto per valutare il nostro percorso".
