Bologna, guerriglia in città prima di Virtus-Maccabi: razzi, fumogeni e incendi
Poco prima della gara di Eurolega fra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv è scoppiata una vera e propria guerriglia fra le strade di Bologna, con lancio di bombe carta e idranti contro i manifestanti. Il tutto è successo a partire dalle 20 all’angolo fra via Lame e via Marconi.
Il corteo partito da piazza Maggiore per protestare contro la partita di Eurolega tra Virtus e Maccabi Tel Aviv si è scontrato con il massiccio dispositivo di sicurezza. Fino alle 18.30 il centro di Bologna appariva ancora tranquillo: in piazza Maggiore si radunavano i partecipanti alla manifestazione pro Palestina, mentre lungo via Riva Reno la quotidianità sembrava procedere senza scossoni. Ma come riporta La Gazzetta dello Sport i quasi 500 agenti schierati avevano già delimitato due cinture di sicurezza attorno al PalaDozza, effettuando controlli e limitando gli accessi nella cosiddetta zona rossa, dove l’atmosfera era già tesa.
Avvicinandosi al palazzetto, i manifestanti hanno iniziato a lanciare fumogeni, petardi e vari oggetti contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con gli idranti per disperdere la folla. La Questura stima una partecipazione iniziale di 5.000-6.000 persone, aumentata durante il percorso. Lo scontro è esploso definitivamente all’arrivo in via Marconi, accompagnato da slogan in favore della Palestina. Parte del corteo si è poi sparpagliata verso piazza Malpighi e Ugo Bassi, mentre alcuni hanno utilizzato materiale dei cantieri cittadini come barricate o armi improvvisate, inclusi bastoni, transenne e bottiglie di vetro. Sono stati sparati anche fuochi d'artificio ad altezza uomo all'indirizzo della polizia.













