Bologna, Italiano: "Classifica cortissima. Torniamo solidi come prima della Cremonese"
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, parla ai microfoni di Dazn nel prepartita della sfida contro la Lazio, valevole per la 14ª giornata di Serie A. Il tecnico rossoblù commenta la possibilità di agganciare il quarto posto, l'utilizzo di Ciro Immobile e la fase difensiva della squadra.
Mister, oggi la Roma ha perso, quindi c'è la possibilità di riagganciare quel quarto posto, anche se poi il campionato è lungo. Lo fa su un terreno di gioco dove contro la Lazio non è mai riuscito a vincere. C'è anche questo tabù da sfatare questa sera.
"Infatti ti confermo che il campionato è ancora lungo. Siamo a un terzo di quello che sarà un cammino lungo, lo sapete. Risultati che si susseguono, classifica cortissima tra le prime. Bisogna secondo me pensare soprattutto alle prestazioni che vai a proporre. Oggi abbiamo di fronte una squadra che è in grande salute, che è in forma, che qui si sta esprimendo bene. Anche noi arriviamo da un buon momento, anche se dobbiamo cercare di reagire alla sconfitta in campionato e cercheremo di aggiungere punti alla nostra classifica. Però senza mai dimenticare che il cammino è ancora lungo, siamo impegnati in tante competizioni, giochiamo ogni tre giorni e devi cercare sempre di rimanere a livelli importanti. Oggi siamo chiamati ad affrontare una grande squadra e dobbiamo farci trovare pronti."
Nell'ultima partita in Coppa Italia ci hai fatto vedere nell'ultimo quarto d'ora Immobile e Castro insieme. Pensi che la coppia la potrai riproporre in futuro anche dall'inizio oppure la squadra ha più bisogno di equilibrio?
"Noi sempre lì, quando andiamo a recuperare la palla, mandiamo avanti il trequartista e il centrocampista, quindi spesso ci troviamo con due attaccanti che possono nel momento in cui recuperiamo la palla attaccare la linea difensiva. È chiaro che avere tre numeri nove a disposizione nel momento in cui c'è la necessità si può cercare di utilizzare tutto questo valore che abbiamo. Ciro in questo momento ha pochissimi minuti sulle gambe, dobbiamo cercare di iniziare ad alzare i minuti, la condizione. In Coppa è stata sì una forzatura, avevamo bisogno di evitare quei calci di rigore. Lui insieme a Santi hanno permesso di diventare molto più pericolosi, più incisivi e abbiamo trovato questo gol della vittoria. Però adesso piano piano con Ciro inizieremo ad alzare questa condizione che chiaramente è in grande ritardo e vediamo oggi se riusciamo a dargli qualche minuto."
Grande fase difensiva in questa stagione, anche se nell'ultima settimana qualche sbavatura c'è stata. Hai capito cosa bisogna correggere? È una questione collettiva o una questione magari di errore del singolo? Hai lavorato, hai capito che cos'è che non è andato, soprattutto penso a lunedì contro la Cremonese.
"Sono, secondo me, momenti di una squadra, perché prima di Cremona avevamo fatto vedere di essere veramente in grande condizione dal punto di vista difensivo, poche cose concesse, pochi gol subiti. Chiaro che poi giocando sempre, in una settimana hai affrontato tre squadre, hai concesso qualcosina, sei apparso un po' meno solido del solito e quindi l'attenzione deve tornare ai massimi livelli perché ogni sbavatura ti costa caro. Poi noi ogni volta che concediamo, come dico ai ragazzi, è minimo un palo per gli avversari, quindi dobbiamo stare attenti e cercare di tornare a essere solidi come eravamo prima della Cremonese. Perché ancora adesso siamo la quarta miglior difesa del campionato, siamo una squadra che alla fine riesce a essere equilibrata, però non dobbiamo abbandonare questi principi importanti per cercare di ottenere i risultati."











