Napoli-Juventus 2-1, le pagelle: Hojlund cecchino, Kelly da incubo. Conte domina Spalletti
Risultato finale: Napoli-Juventus 2-1
NAPOLI (a cura di Marco Pieracci)
Milinkovic-Savic 6 - Spettatore non pagante nel primo tempo, la Juve non si avvicina nemmeno all’area di rigore: zero tondo alla casella parate, prende gol al primo tiro nello specchio.
Beukema 6 - Yildiz sfreccia in quella zona alla ricerca del guizzo risolutivo, trovandolo a inizio ripresa: l’uscita del 10 bianconero rende il finale di partita meno complicato.
Rrahmani 7 - L’assenza di un punto di riferimento non lo turba neanche un po', tempismo perfetto nelle uscite dalla difesa per rompere la linea: l'ingresso di David non cambia le cose.
Buongiorno 6,5 - Alza un muro quasi impenetrabile, ricorre al fallo per limitare lo sgusciante Conceicao: l’ala portoghese non lo mette mai seriamente in difficoltà nell’uno contro uno.
Di Lorenzo 6,5 - Capitano multitasking, attento dietro ma pure propositivo nella metà campo altrui, entra nelle azioni chiave: avvia la trama del vantaggio, va vicino alla gioia personale.
Elmas 6,5 - Play per necessità più che per scelta, è un jolly multiuso capace di fare un po’ di tutto: la visione di gioco non è la stessa di Lobotka, sopperisce con altre qualità.
McTominay 7 - Il nuovo assetto ripensato lo costringe a un supplemento di lavoro difensivo, quando attacca la porta lo fa con la solita cattiveria: sfiora tre volta la rete, anche da fermo.
Olivera 6 - Scivolato indietro nelle gerarchie a inizio stagione, si è ripreso il posto da titolare a sinistra con una serie di prestazioni convincenti: non fa eccezione neanche stasera. Dal 70’ Spinazzola 6 - Tiene alto il ritmo, non arretra di fronte a Zhegrova.
Neres 7,5 - In forma stratosferica mette il turbo e tanti saluti al povero Koopmeiners prima di servire l’assist perfetto per Hojlund. Fa la differenza, dà il via anche al raddoppio. Dall’80’ Politano sv
Hojlund 8 - Cecchino implacabile, fa esplodere il Maradona alla prima occasione buona. Ritrova il gol smarrito, poi decide di esagerare: concede pure il bis. Tanti soldi, ma ben spesi.
Lang 6 - L’altro lato del tridente, meno incisivo di Neres: si assenta per larghi tratti della partita, quando rientra sul piede preferito non incanta. Induce all’errore McKennie sul 2-1. Dall’87’ Vergara sv
Antonio Conte 8 - La sfida inedita con Spalletti lo vede uscire da assoluto trionfatore, dallo sfogo di Bologna è riuscito a ottenere ciò che voleva: oltre le difficoltà oggettive di una stagione vessata dagli infortuni, sta trovando le soluzioni creative per costruire l'ennesimo capolavoro in carriera.
JUVENTUS (a cura di Alessio Del Lungo)
Di Gregorio 6,5 - Sul gol dell'1-0 è incolpevole, dopo si supera su un colpo di testa di Di Lorenzo, tenendo in vita la Vecchia Signora. Il miracolo che compie nella ripresa su Hojlund sul risultato di 1-0 è quasi irreale. Non può niente sul 2-1 del danese.
Kalulu 6 - Al di là di un fallo rischioso nel secondo tempo, non commette errori significativi. Poche sbavature in un reparto non solidissimo.
Kelly 4,5 - Il modo in cui si fa scherzare da Hojlund sull'1-0 non si vede molto spesso a questi livelli: da un difensore della Juventus ci si aspetta molto di più. Si accorge troppo tardi di avere il danese alle spalle anche sul 2-1: c'è la sua firma sul ko bianconero.
Koopmeiners 5 - Si perde McTominay in avvio, ma lo scozzese lo grazia mettendo fuori di testa. Passano 120 secondi e Neres lo supera a destra, trovando però questa volta la zampata di Hojlund per il momentaneo 1-0. Non basta saper impostare per fare il difensore.
Cambiaso 6 - Partecipa all'azione del momentaneo 1-1 e gestisce bene anche i possessi a sua disposizione. Non spinge come ci ha abituati, ma fornisce il suo apporto al reparto arretrato. Dal 71' Kostic 5,5 - Svirgola malamente un pallone da rimettere nel mezzo: è la fotografia della mentalità con cui è entrato.
McKennie 5,5 - Ha il merito di servire Yildiz con un filtrante preciso in occasione del gol dell'1-1. Si rivela prezioso, ma commette un'ingenuità abbastanza clamorosa sul raddoppio del Napoli: è lui a servire involontariamente di testa Hojlund, che ringrazia e sigla al rete della vittoria.
Locatelli 5,5 - Parte con un'apertura che finisce in tribuna, ma con il passare dei minuti sembra riprendersi, come dimostra la riconquista del pallone da cui poi nasce l'1-1. Troppo spesso però è lento e in ritardo.
Thuram 6 - La sua fisicità in mezzo al campo è un fattore. I suoi strappi sono sempre utili per uscire dalla pressione del Napoli, che tallona chiunque a centrocampo. Dall'82' Zhegrova sv
Cabal 5 - Soffre moltissimo la verve di Neres, che nell'uno contro uno lo mette in grandissima difficoltà. In fase offensiva si vede pochissimo e Spalletti lo toglie all'intervallo. Dal 46' David 5 - Entra, ma non la prende praticamente mai. Un passo indietro enorme dopo i progressi mostrati in Coppa Italia.
Conceicao 5,5 - Non è in una delle sue serate migliori, ma prova comunque a fare la differenza. Qualche spunto e poco altro, non è incisivo. Dal 76' Miretti sv
Yildiz 7 - Inizia male, anzi, forse malissimo. Sembra appannato e poco ispirato, ma alla lunga la sua qualità viene fuori. È uno dei pochi a provarci nel primo tempo e la sua caparbietà viene premiata al 59', quando segna un gol da... centravanti: inserimento perfetto alle spalle della difesa e destro sporco a beffare Milinkovic-Savic. Esce lui e la Juventus si spenge. Dal 76' Openda sv
Luciano Spalletti 5,5 - Torna a Napoli e sceglie di giocarsela senza una prima punta di ruolo. All'intervallo però già cambia idea, inserisce David e la Juventus, non per meriti del canadese, trova il pari. Inspiegabile il cambio di Yildiz, vero e proprio trascinatore dei suoi. Gestione un po' discutibile.











