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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 26 maggio

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 26 maggioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 01:00Serie A
di Lucio Marinucci
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.

IGLI TARE È IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DEL MILAN: IL COMUNICATO CON TUTTI I DETTAGLI. DE BRUYNE MA NON SOLO: IL NAPOLI HA GIÀ PRONTI 200 MILIONI PER IL MERCATO, TUTTI GLI OBIETTIVI. MILAN, LA SHORT LIST PER LA PANCHINA. IL PREFERITO È ITALIANO, POI ALLEGRI E THIAGO MOTTA. LAZIO E BARONI VERSO IL DIVORZIO: IL TECNICO PAGA LA CRISI DI RISULTATI DEL 2025. LINDSTROM, SALTA IL RISCATTO DELL'EVERTON: DOPO IL PRESTITO IN PREMIER FA RITORNO AL NAPOLI. HANCKO RISCHIA DI ALLONTANARSI DALLA A. L'AL NASSR OFFRE OLTRE 30 MILIONI, LA JUVE ASPETTA. TORINO, IN TANTI PRONTI A PAGARE LA CLAUSOLA DI MILINKOVIC-SAVIC: DUE IDEE PER SOSTITUIRLO. MONACO SU DE GEA, IN SCADENZA CON LA FIORENTINA. I VIOLA OFFRONO UN RINNOVO DI TRE ANNI.

Adesso è ufficiale: Igli Tare è il nuovo direttore sportivo del Milan. Ad annunciarlo è stato lo stesso club rossonero con il seguente comunicato ufficiale, che svela anche tutti i dettagli relativi all'inizio della nuova avventura dell'ex dirigente della Lazio a Milanello.
AC Milan comunica di avere affidato il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra a Igli Tare, che riporterà all'Amministratore Delegato del Club, Giorgio Furlani.
Nato a Valona (Albania) il 25 luglio 1973, Tare ha maturato una lunga esperienza nel calcio professionistico italiano, vestendo le maglie di Brescia, Bologna e Lazio. Al termine della carriera da calciatore, si è affermato come dirigente di alto profilo, ricoprendo per oltre quindici anni il ruolo di Direttore Sportivo della S.S. Lazio e contribuendo ai recenti successi del Club biancoceleste, tra cui tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane.
L'Amministratore Delegato di AC Milan, Giorgio Furlani, ha dichiarato: "Siamo felici di accogliere Igli Tare nella famiglia rossonera. La scelta giusta da cui ripartire: competenza, determinazione e valori forti, unite a una solida conoscenza del calcio italiano e una visione internazionale, lo rendono la figura ideale per contribuire al rilancio del Club, attraverso lo sviluppo di un progetto sportivo ambizioso".
Il nuovo Direttore Sportivo rossonero, Igli Tare, ha commentato: "Entrare a far parte di un Club come il Milan è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Ringrazio la società per avermi affidato questo incarico. La società conosce la mia grande determinazione e la mia volontà di far bene mettendo tutta la mia esperienza al servizio di un grande Club che ha l'obiettivo assoluto di tornare a essere protagonista in Italia e in Europa".

Kevin De Bruyne sarà il primo, ma non certo l'unico colpo del Napoli in vista della prossima stagione. Ne parla questa mattina il quotidiano Il Mattino, secondo il quale dopo l'assalto al campione in uscita dal Manchester City il club partenopeo lavorerà anche su nuovi obiettivi per tutti e tre i reparti ("Già pronti 200 milioni di euro", si legge). A partire da Kenneth Taylor, centrocampista dell'Ajax che in questa stagione ha realizzato ben 15 gol e 8 assist.
Davanti il nome buono è sempre quello di Jonathan David, altro svincolato di lusso al quale gli azzurri hanno proposto un quadriennale con opzione da circa 6 milioni l'anno. Al momento, però, c'è ancora distanza tra le parti sia a livello di ingaggio sia e soprattutto a livello di commissioni. Il Napoli ogni in caso resta in pole position per mettere sotto contratto l'ormai ex Lille.
Occhi infine sulla difesa, dove Jakub Kiwior dell'Arsenal è diventato il primo nome sulla lista di Manna. Già a gennaio Manna aveva chiesto il polacco in prestito, ma per portarlo via da Londra servono circa 35 milioni di euro. Molto dipenderà, in tal senso, dalla cessione del gioiello Victor Osimhen, sospeso tra Premier League e Juventus.

La speranza del Milan è di scegliere uno fra Vincenzo Italiano, Massimiliano Allegri e Thiago Motta. Perché sono questi i tre nomi papabili per la panchina, con Igli Tare che si è messo al lavoro da oggi - incontrando peraltro Ghisolfi per Saelemaekers - ed è una situazione che dovrà sbrogliare non senza qualche difficoltà.
Perché Vincenzo Italiano è a un passo dal rinnovo con il Bologna, nonostante l'insistenza del Milan. Dopo avere vinto la Coppa Italia, i rossoblù hanno proposto un contratto da 2,8 milioni all'anno. Tanto che lo stesso tecnico si è esposto con le frasi dopo la partita contro il Genoa. "La gente deve solo gioire per qualcosa di fantastico, stiamo discutendo con la società: è il gioco delle parti, presto metteremo tutto a posto. Il presidente è un grande". Anche l'idea di allenare il Milan non è cosa da meno.
Massimiliano Allegri invece è stato bloccato dal Napoli per il possibile dopo Conte. È il nome principale per gli azzurri, ancor più che per il Milan che, peraltro, ha già allenato oltre un decennio fa, prima della sua esperienza alla Juventus. Infine Thiago Motta, il più facile da prendere, reduce da un anno negativo in bianconero. Un anno fa sarebbe stato probabilmente il primissimo candidato.

La Lazio e Marco Baroni vanno verso l'addio: fatale la crisi di risultati nel finale di stagione, culminata con il ko interno contro il Lecce di ieri sera, che ha estromesso il club dalle coppe europee. Come riferito Sky Sport, le due parti sembrerebbero essere sempre più distanti, soprattutto dopo la mancata qualificazione in Europa.
Secondo LaLazioSiamoNoi.it, l'incontro decisivo con Lotito e Fabiani dovrebbe avvenire mercoledì 28 maggio, dopodomani. Al momento non c'è certezza su quale sarà l'epilogo, ma durante l'incontro verrà presa una decisione in merito al futuro di Baroni e di conseguenza anche su quello della Lazio. Se il sesto posto e l'eventuale Conference League sembravano confermare l'ex Verona, l'epilogo negativo potrebbe cambiare tutto con Baroni che sembra allontanarsi dalla guida della Lazio.
Queste le parole di Baroni di ieri: "Abbiamo fatto una brutta partita. Il dispiacere mio è quello di non essere riuscito a portarli dentro la prestazione. Sapevo benissimo di questa partita, poteva sporcare quello che la squadra ha fatto durante il campionato. C'è grosso dispiacere: devo ammettere che, nonostante vessi detto molte volte delle difficoltà della partita, è una mia responsabilità. Quando è l'ultima partita di campionato, c'è sempre il tema di andare via. Io detto che l'ultima partita è quella che ti lascia l'immagine. Brutta prestazione, soprattutto nel primo tempo".

"Vorremmo ringraziare tutti i nostri giocatori in prestito, che hanno contribuito ai progressi positivi fatti sul campo. Tutti hanno compreso cosa significhi giocare per questo club, e il loro atteggiamento e impegno durante la permanenza all’Everton sono stati esemplari. Auguriamo a Jack, Jesper, Orel e Armando tutto il meglio per il futuro". Questo il saluto e l'omaggio di David Moyes, allenatore dell'Everton, ad alcuni calciatori che hanno disputato la stagione in Premier League prima di fare ritorno ai club di appartenenza che ne detengono i cartellini.
Non fa eccezione Jesper Lindstrom, ala destra danese in prestito dal Napoli per cui il club inglese non ha fatto scattare il diritto di riscatto (22,5 milioni) e perciò farà ritorno alle pendici del Vesuvio dai nuovi campioni d'Italia.
Il comunicato ufficiale
"L’Everton può confermare che Jack Harrison, Jesper Lindstrom, Orel Mangala e Armando Broja faranno ritorno ai rispettivi club di appartenenza alla scadenza dei loro contratti di prestito, prevista per la fine del prossimo mese.
Nel frattempo, il Club continua le trattative con Charly Alcaraz, arrivato ai Blues in prestito dalla squadra brasiliana del Flamengo lo scorso febbraio, con un accordo valido fino alla fine della stagione 2024/25.
Harrison è stato in prestito all’Everton nelle ultime due stagioni dal Leeds United, collezionando 73 presenze e segnando cinque gol, incluso il gol del vantaggio nel pareggio per 1-1 contro i Wolverhampton Wanderers a marzo.
Lindstrøm, anch’egli attaccante, è arrivato in prestito la scorsa estate dai campioni in carica della Serie A, il Napoli, disputando 29 partite con i Toffees.
Il centrocampista belga Mangala tornerà invece al club francese del Lione dopo aver disputato 21 partite, prima di subire un infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio nella vittoria per 1-0 contro il Brighton a gennaio.
Broja è arrivato dal Chelsea nell’ultimo giorno della finestra estiva di mercato e ha collezionato 11 presenze con l’Everton. Il Club fornirà aggiornamenti sugli altri giocatori in scadenza di contratto a tempo debito", la nota ufficiale del club inglese.

L'Al Nassr ha individuato il proprio rinforzo difensivo. Si tratta di David Hancko, difensore slovacco che nel nostro campionato ha giocato con la Fiorentina, senza però riuscire a diventare un giocatore importante. Dai viola è andato in Repubblica Ceca, allo Sparta Praga, per poi non fermarsi più: nel 2023 è stato acquistato dal Feyenoord - acquisto più costoso della storia biancorossa, appena sotto i dieci milioni di euro - per prendere il posto di Marcos Senesi, finito in Premier League. Due stagioni ottime al De Kuip e l'interesse, forte, della Juventus.
Tanto che a gennaio c'era già accordo fra lo stesso calciatore e il club, mancava però quello fra le due società. Da una parte la richiesta di 35 milioni di euro che, di fatto, toglieva ogni possibilità di trattare. Dall'altra la necessità di un prestito con obbligo condizionato che non è mai stato preso in considerazione dal Feyenoord che, ad agosto scorso, aveva rifiutato circa 25 milioni dall'Atletico Madrid.
Ora, appunto, l'irruzione dell'Al Nassr. Pronto a offrire 32 milioni e avvicinarsi di molto al prezzo concordato. Stipendio dorato - come chiunque si trasferisca in Arabia Saudita - ma con la necessità di aspettare qualche settimana per cedere gli stranieri in eccedenza.

Leo Jardim, è questo il nuovo profilo che il Torino ha in mente per blindare la porta in caso di addio di Vanja Milinkovic-Savic. Lo scrive il quotidiano Tuttosport, secondo il quale nelle prossime ore qualche big italiana (Napoli) o europea (specialmente in Premier League) potrebbe versare la clausola dell'estremo difensore serbo pari a 20 milioni di euro. Il classe 1997 in questa stagione ha disputato 39 partite e subito 44 gol, aiutando la squadra di mister Vanoli in più di un'occasione con parate decisive.
Il principale candidato alla sostituzione di Milinkovic-Savic - scrive il quotidiano - è italiano, si tratta di Elia Caprile del Napoli. La sua situazione attuale? Il Cagliari può riscattarlo a 8 milioni di euro e poi, eventualmente, rivenderlo a un'altra squadra. Nell'operazione col Toro potrebbe rientrare pure Antonio Tonny Sanabria, attaccante apprezzato da Nicola e in uscita dai granata. Il paraguaiano ha segnato due gol in 27 incontri.
L'alternativa a Caprile è appunto il brasiliano in scadenza col Vasco da Gama il 31 dicembre, Leo Jardim. Ancora non c'è accordo tra le parti per il rinnovo ed ecco che l'addio già in estate potrebbe rappresentare quindi la soluzione migliore.

Secondo quanto scrive oggi Relevo, il Monaco ha messo nella lista dei potenziali nomi per il mercato estivo anche il portiere della Fiorentina David De Gea. La società viola ha in De Gea la priorità per la sua porta ed sta trattando per prolungare il suo contratto fino al 2028, ma il suo attuale contratto è in scadenza tra poco più di un mese.
Oggi il portiere viola ha scritto sui propri social che è il momento di riposarsi e riflettere, chissà che la riflessione non riguardi proprio questa offerta del club transalpino che giocherà la Champions. Domani la dirigenza potrebbe rispondere qualcosa in merito.
Arrivato nell'estate 2024, De Gea è diventato rapidamente il portiere titolare della Fiorentina, soffiando il posto a Terracciano, che con Italiano si era dimostrato più che affidabile. Ha disputato 42 partite in stagione contando sia quelle giocate Serie A che in Conference League. Le sue prestazioni sono state generalmente solide, fornendo sicurezza alla difesa viola. In diverse occasioni, si è reso protagonista di parate decisive, dimostrando la sua esperienza e qualità. Nonostante i 50 gol subiti, il suo contributo è considerato positivo per la squadra toscana. La sua leadership e la sua esperienza internazionale sono state preziose per il giovane gruppo della Fiorentina.

BARCELLONA, SI SBLOCCA IL RINNOVO (D'ORO) DI YAMAL: FIRMERÀ FINO AL 2031, I DETTAGLI. UN ALTRO BELLINGHAM IN GERMANIA? JOBE È A FRANCOFORTE PER TRATTARE CON L'EINTRACHT. ATLETICO MADRID SULLE TRACCE DI WOLTEMADE: LA STRATEGIA PER IL TALENTO DELLO STOCCARDA. MARTINEZ AI SALUTI CON L'ASTON VILLA? POSSIBILE RITORNO ALL'ARSENAL, MA SERVE L'ADDIO DI RAYA. BAYER LEVERKUSEN, ECCO IL DOPO-XABI ALONSO: TEN HAG FIRMA PER DUE STAGIONI.

La storia d'amore tra il Barcellona e Lamine Yamal non è assolutamente a rischio. Tutt'altro, perché secondo quanto rivelato dal noto esperto di calciomercato internazionale Fabrizio Romano il club catalano nella giornata di oggi ha raggiunto l'accordo per il rinnovo di contratto della stella di Rocafonda fino al 2031.
Lamine ha sempre dato priorità al Barça e ora potrebbe diventare il più pagato della rosa se si considerano una serie di bonus legati alle sue prestazioni, inclusi nel nuovo contratto. Le trattative per il nuovo accordo non sono state semplici, ma il club blaugrana ha sempre fatto presente di voler offrire un contratto a cinque stelle per il suo diamante di 17 anni, che invece ha compreso la situazione economica del club e lo sforzo fatto per tenerlo a sé.
Le parti però volevano lo stesso esito, tanto che Yamal - si legge sul quotidiano catalano SPORT - voleva andare in vacanza con il rinnovo già firmato. Tutto come da programma e l'agente, Jorge Mendes, è volato a Barcellona oggi: ha incontrato la dirigenza del Barcellona e limato gli ultimi dettagli di un rinnovo lavorato a dovere dal ds Deco. L'entrata in vigore del nuovo contratto, come anticipato, verrà siglato da Lamine non appena compirà 18 anni. Al più tardi entro questa settimana sarà tutto fatto.

Jobe Bellingham potrebbe presto seguire le orme del fratello Jude e proseguire la sua carriera in Germania. Il giovane talento del Sunderland, classe 2005, si trova infatti in questi giorni in Germania per discutere con l'Eintracht Francoforte, uno dei tre club della Bundesliga fortemente interessati a ingaggiarlo in vista della prossima stagione.
Oltre all’Eintracht, anche Borussia Dortmund e RB Lipsia hanno messo gli occhi sul centrocampista inglese. Il Dortmund, che conosce bene la famiglia Bellingham dopo l'esperienza di Jude, ha già incontrato Jobe e il suo entourage in Inghilterra all’inizio di maggio. A riportarlo è Sky Sports UK.
Reduce da una stagione positiva con il Sunderland, culminata con la vittoria nella finale playoff contro lo Sheffield United e la conseguente promozione, Jobe sembra pronto al salto in un campionato più competitivo. Il 19enne ha infatti espresso la volontà di prendere una decisione definitiva sul proprio futuro entro la fine di questa settimana.

Tra le rivelazioni della stagione in Germania spicca senza dubbio Nick Woltemade, attaccante classe 2001 che si è messo in luce con la maglia dello Stoccarda. Autore di una stagione brillante, il giovane talento tedesco ha attirato l’attenzione di diversi top club europei, tra cui anche l’Atlético Madrid, che monitora da vicino la sua crescita in ottica futura.

Nonostante la sua imponente statura (1,98 metri), Woltemade si distingue per duttilità, visione di gioco e qualità tecniche non comuni per un giocatore della sua altezza. Schierato prevalentemente come trequartista, ha saputo interpretare più ruoli offensivi con efficacia. Il suo bilancio stagionale parla chiaro: 12 gol in Bundesliga e altri 5 in Coppa di Germania, competizione che ha appena vinto segnando anche nella finale vinta per 4-2 contro l’Arminia.
Sotto contratto con lo Stoccarda fino al 2028 e con una valutazione attuale di circa 17 milioni di euro, Woltemade è finito anche nei radar del Bayern Monaco. Ma l’Atlético non vuole farsi cogliere impreparato: la dirigenza rojiblanca è alla ricerca di giovani profili di prospettiva e personalità, da inserire nel progetto tecnico di Diego Simeone. L’eventuale partenza di Ángel Correa – valutato tra i 15 e i 20 milioni di euro – potrebbe aprire spazio a un nuovo innesto offensivo, e il profilo del tedesco si adatterebbe perfettamente alle esigenze del club.
Reduce da una tripletta rifilata alla Spagna Under 21 nel mese di marzo, Woltemade è stato convocato dalla Germania per la fase finale della Nations League. Un riconoscimento ulteriore del suo valore e del potenziale che fa gola a molti. L’Atlético resta vigile, pronto a inserirsi se si dovesse aprire uno spiraglio.

L’Arsenal guarda al passato per risolvere un possibile scenario futuro tra i pali. Con David Raya seguito da vicino da club spagnoli come Real Madrid e Atletico Madrid, i Gunners starebbero valutando il clamoroso ritorno di Emiliano Martinez, attualmente all’Aston Villa.
Il portiere argentino, campione del mondo nel 2022, ha vestito la maglia dell’Arsenal per otto anni prima di trasferirsi a Birmingham. Ora, a 32 anni, sarebbe pronto ad accettare al volo una seconda chance a Londra, nel caso in cui Raya dovesse davvero partire.
Il 29enne spagnolo, arrivato dal Brentford e divenuto titolare fisso, è nella lista del Real Madrid come possibile erede di Thibaut Courtois e interessa anche all’Atlético Madrid, che potrebbe perdere Jan Oblak a causa delle ricche offerte provenienti dall’Arabia Saudita. Raya, tra i migliori portieri della Premier League, è in corsa per il secondo Golden Glove consecutivo, ma l’Arsenal sarebbe disposto a lasciarlo partire al giusto prezzo.
Martinez, dal canto suo, sembra ormai ai saluti con l’Aston Villa: dopo l’ultima gara casalinga della stagione, è uscito dal campo in lacrime, gesto interpretato da molti come un addio. A riportarlo è The Sun.

Il Bayer Leverkusen ha ufficialmente scelto il suo nuovo allenatore: sarà Erik ten Hag a raccogliere l’eredità di Xabi Alonso sulla panchina del club vicecampione di Germania. Pochi minuti fa è arrivata la conferma ufficiale: il tecnico olandese ha firmato un contratto fino al 2027.
Ten Hag, 55 anni, è reduce dall’esperienza al Manchester United, dove ha allenato dal 2022 fino all’ottobre 2024, attraversando una fase complicata ma riuscendo comunque a ottenere risultati significativi. Prima del suo approdo in Premier League, ha guidato l’Ajax a un ciclo vincente tra il 2018 e il 2022, conquistando tre Eredivisie e due Coppe d’Olanda, oltre a raggiungere una storica semifinale di Champions League.
“Con Erik ten Hag puntiamo su un allenatore esperto e con un curriculum impressionante”, ha dichiarato il direttore sportivo del Leverkusen, Simon Rolfes. “I suoi successi all’Ajax e i risultati ottenuti anche in condizioni complesse al Manchester United dimostrano la sua grande competenza”.
Dopo l’ottima stagione con Alonso, culminata con il secondo posto in Bundesliga, il Leverkusen punta a confermarsi protagonista anche nella prossima edizione della Champions League.

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