Capradossi: "Non ho rimpianti, ho realizzato i miei sogni. Guardo tutte le partite della Roma"

Elio Capradossi, difensore dell'Universitatea Cluj e dell'Uganda, è tornato a parlare a gazzetta.it dell'avventura con la sua Nazionale: "È emozionante. Siamo in corsa per qualcosa di grande, che in questo Paese non avrebbero mai potuto immaginare fino a pochi mesi fa, ma anche se non dovessimo farcela, vivremmo comunque la fase finale della Coppa d’Africa a dicembre. Il calcio sta crescendo anche quaggiù". Il classe '96 ha raccontato di impiegare 15 ore circa per raggiungere il centro sportivo del Paese che rappresenta e di farlo ovviamente in aereo, ma in economy, cercando di dormire il più possibile.
Ha qualche rimpianto guardandosi indietro?
"No. Sono contento di quello che ho raggiunto. Il mio sogno era giocare nella Roma e vivere una carriera da professionista. Avrei potuto guadagnare di più? Non lo so, non ci penso, mi basta quello che ho".
La passione per la Roma è rimasta.
"Totale. Anche adesso che gioco in Romania, nell’Universitatea Cluj, mi organizzo per guardare le partite. Di carattere non sono un tifoso esagitato ma esulto e mi inalbero, questo sì. Speriamo che vada tutto bene, quest’anno: la squadra è forte...".
Si sente più ugandese o italiano?
"Il mio cuore è diviso a metà. C’è spazio per diversi sentimenti dentro di me".
