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Carrozzieri rivela: "Nel 2006 firmai un pre-contratto con la Juve, ma dopo Calciopoli saltò tutto"

Carrozzieri rivela: "Nel 2006 firmai un pre-contratto con la Juve, ma dopo Calciopoli saltò tutto"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Giacomo Iacobellis
Oggi alle 20:53Serie A
Giacomo Iacobellis

Moris Carrozzieri, dirigente sportivo ed ex difensore, ha ripercorso in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport i momenti cruciali della sua carriera, soffermandosi anche su quello che tuttora considera il più grande rammarico professionale: il clamoroso trasferimento alla Juventus sfumato nel 2006.

In quell’anno, Carrozzieri viveva una fase complicata della sua esperienza calcistica, segnata da un rapporto ormai compromesso con l’allenatore Walter Novellino. La volontà di cambiare aria era forte e l’opportunità di approdare a Torino sembrava rappresentare il momento giusto per rilanciarsi in un top club. Il suo talento era stato notato dall’allora dirigente bianconero Fabio Paratici, che spinse per portarlo alla corte della Vecchia Signora. "Novellino mi aveva fatto terra bruciata, ma la vera delusione fu un’altra. A fine stagione, nel 2006, sarei dovuto andare alla Juventus. Andai tre volte a cena a casa di Moggi e firmai un precontratto di cinque anni, ma scoppiò Calciopoli… e tanti saluti a Torino. Alla fine, scelsi l’Atalanta", la sua confessione.

Nell'aprile 2009, invece, arrivò la positività all'anti-doping: "Io quella maledetta gara col Torino neanche avrei dovuto giocarla, ma un altro si fece male durante la rifinitura e toccò a me. La verità è che avevo chiuso col Milan, cinque anni di contratto. A fine stagione sarei andato lì. Qualche sera prima avevo assunto droga, ma era la prima volta. Una serata stupida, folle. A vevo 28 anni, era fatta al Milan e pensai: 'Festeggiamo'. Me ne vergogno".

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