Conte: "Avessimo sfruttato quelle chance clamorose, parleremmo di grande Napoli"
Al termine del match contro l'Eintracht Francoforte, l'allenatore del Napoli Antonio Conte interverrà nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su TuttoMercatoWeb.com, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
21.10 - Comincia la conferenza stampa di Antonio Conte: "Fa strano vedere una squadra tedesca fare un calcio così difensivo. L'avessimo fatto noi in Germania si sarebbe parlato di catenaccio all'italiana. Invece noi abbiamo provato a fare qualcosa di diverso anche stasera. Abbiamo avuto delle occasioni clamorose. Ai ragazzi ho detto che se non fai gol e sei bravissimo finisce 0-0, altrimenti rischi anche di perdere. Ho poco da recriminare nell'impegno. L'Eintracht gioca in Bundesliga, era una partita di livello e l'abbiamo dominata. Poi ovviamente devi fare gol, altrimenti devi stare qui a spiegare. E io giustamente sto qui a spiegare, anche se non so cosa dovrei spiegare. Alla fine spiego che la palla devi buttarla in rete, come ho detto ai ragazzi, se vuoi vincere la partita".
Preoccupato da zero gol in due partite?
"Mi preoccuperebbe di più se non creassimo situazioni per fare gol. Oggi abbiamo avuto occasioni clamorose, in cui bisogna far gol, c'è poco da dire. Puoi avere possesso palla quanto vuoi, dominare, creare situazioni, ma poi la palla deve entrare in rete. Se oggi avessimo concretizzato le palle gol avute avremmo fatto 2-0 o 3-0 e avremmo parlato di grande Napoli. Invece sono qui a spiegare uno 0-0 perché non siamo stati bravi e concreti a sfruttare occasioni che, ripeto, sono clamorose. Dispiace perché alla fine bisogna far gol e noi non abbiamo fatto gol, né oggi né col Como. E quindi siamo qui a spiegare. Noi cerchiamo di fare un calcio diverso, lo step di crescita deve essere questo: cercare, nelle difficoltà, di proporre un calcio attivo e non passivo. Questo lo stiamo facendo, coi nostri pregi e difetti. L'ambizione ci può essere a parole da parte di tutti, ma dico che c'è un percorso da fare. Non solo a livello calcistico. E parlo di tutto il club: dal punto di vista medico, fisioterapico, nel gestire i ragazzi e il fatto di non allenarci perché giochiamo ogni 2-3 giorni. Sarà una grande esperienza per noi. Per tutta l'ambizione che possiamo avere poi c'è la realtà dei fatti che è quella di fare un percorso tutti insieme, non solo in campo, ma anche fuori di crescita".
Col pari di stasera, quanto è difficile il cammino in Europa?
"Dobbiamo guardare passo dopo passo; ognuno vorrebbe entrare nelle prime otto. Per farlo, qualche big deve cannare. Noi pensiamo a noi e a fare il nostro percorso, crescendo con le partite ogni tre giorni. Sono situazioni diverse e non si può pensare di andare avanti sempre con gli stessi giocatori. Noi siamo costretti dagli infortuni; qualcuno è dovuto anche andare oltre la fatica. Quest'anno stiamo facendo una bellissima esperienza, sono problematiche che stiamo affrontando. Poi, tutti vorremmo vincere la Champions ed entrare nelle prime otto; poi ci sono i fatti. Non posso dire niente ai ragazzi; se avessimo concretizzato, staremmo a parlare di un grande Napoli. Posso dire la mia, poi è giusto che voi facciate le vostre conclusioni".
C'è un blocco mentale per l'assenza dei gol?
"Sarei molto più preoccupato se stasera non avessimo creato situazioni. Ne abbiamo create di clamorose contro una squadra venuta qui solo per difendersi. Complimenti a loro, anche se fa strano che il calcio tedesco, che parla di football, giochi così. Noi stiamo cercando di giocare a calcio con i pro e i contro. Oggi abbiamo utilizzato 13 giocatori; sinceramente, devi fare anche conto della situazione e capire che devi fare di necessità virtù. Devi sempre guardare la realtà senza perdere l'ambizione. Dobbiamo fare tutti un bel percorso; stiamo affrontando situazioni importanti e le stiamo gestendo bene".
Serve una crescita fisica o mentale?
"Dobbiamo crescere tutti insieme in tutta la gestione, anche del recupero. Ogni tre giorni cambia totalmente l'aspetto medico e fisioterapico. Da questo punto di vista, dobbiamo crescere tutti insieme. Bisogna crescere in campo ed extracampo".
21:23 - Termina la conferenza stampa.











