Cosa ci ha lasciato il Mondiale - Chi sono gli uomini mercato dell'Australia

È positivo il bilancio dell'Australia a Qatar 2022: in un Mondiale inaugurato dalla rovinosa sconfitta per quattro reti a uno contro la Francia, i Socceroos sono stati in grado di rialzarsi nelle due gare successive, superando con un doppio uno a zero Tunisia e Danimarca e accedendo così agli ottavi, dove l'eliminazione è avvenuta per mano dell'Argentina di Messi.

Anche qualche italiano nella spedizione
Ha colpito in molti la storia di Mitchell Duke, dalla seconda divisione giapponese al gol-vittoria nel match contro la Tunisia. Chissà che quella serata non possa aver regalato nuove prospettive alla sua carriera: il contratto con il Fagiano Okayama scadrà tra poco più di un mese, il 31 gennaio, e non è dunque escluso che la traiettoria del centravanti trentunenne possa proseguire altrove, magari a livelli più alti. Tra i giocatori selezionati dal c.t. Graham Arnold c'erano anche due italiani: parliamo di Ajdin Hrustic, sul quale il Verona ha scommesso in estate ma - a causa anche di qualche problema fisico - è stato sin qui un oggetto misterioso, e Fran Karacic, che dopo un iniziale apprendistato da vice di Sabelli a Brescia ha ereditato i gradi da titolare della fascia destra. L'ex Dinamo Zagabria è vincolato alle Rondinelle fino al prossimo giugno: le prime settimane del 2023 saranno dunque presumibilmente decisive per capire se la sua avventura in biancazzurro potrà proseguire, o se il futuro gli riserverà dell'altro.