Costacurta seccato: "Non ho digerito il rifiuto di Acerbi alla Nazionale, è inaccettabile"

Alessandro Costacurta, intervistato da La Repubblica, ha rilasciato le prime sensazioni personali in vista della stagione 2025-26 quasi alle porte e ha analizzato nella fattispecie i nuovi arrivi conclusi tra le forze del campionato: "Chi mi stuzzica di più? Credo molto in Beukema, il centrale preso dal Napoli", ha confidato l'ex centrale del Milan e opinionista tv.
"Mi rivedo in lui, può diventare con Conte un difensore straordinario. Però non posso non citare anche De Bruyne e Modric, sono curioso di capire che impatto avranno", ha aggiunto. Quanto alla nomina di Gattuso come ct della Nazionale Italiana e alcuni ex compagni rossoneri diventati allenatori: "Nel mio Milan pensavo che alcuni avessero una maggiore predisposizione alla panchina, Rino era tra questi, ha sempre avuto voglia di migliorarsi. Mi hanno stupito positivamente Nesta e Pippo Inzaghi, che stanno facendo un'ottima carriera: su di loro avevo sbagliato previsione".
Molti però si domandano se questa volta l'Italia andrà al Mondiale 2026: "Le possibilità ci sono, e come guida nessuno è più adatto di Gattuso per la sua capacità di creare un gruppo forte, trasmettere i messaggi giusti. Ma i calciatori devono ritrovare l'entusiasmo di vestire l'azzurro. Per noi l'Italia era unica, oggi non è così. C'è ancora chi ci mette l'anima, però alcuni rifiuti non li ho proprio digeriti".
E in questo senso volge lo sguardo al caso Acerbi-Spalletti: "In particolare a lui, sì. Ce l'aveva con Spalletti ma doveva andare in Nazionale, giocare e poi mandarlo a quel paese il giorno dopo. Luciano al suo posto è stato costretto a mettere in campo un esordiente. Per orgoglio Acerbi ha tradito i tifosi azzurri e i suoi compagni che avevano bisogno di lui. Non si fa con la Nazionale, è inaccettabile".
