Di Livio: "Come Yildiz ne vedo pochi. Vlahovic l'attaccante migliore della Juventus"

L'ex centrocampista Angelo Di Livio, oggi allenatore e commentatore tv, ha rilasciato una lunga e variegata intervista a TuttoMercatoWeb.com, cominciando dalle difficoltà attuali della Fiorentina: "Per gli acquisti fatti e i giovani interessanti, pensavamo a un'altra partenza. Vedo una Fiorentina in confusione, secondo me fisicamente non stanno benissimo. Questa cosa mi preoccupa un po'".
Come dovrebbe intervenire Pioli?
"Per me resta la persona giusta. Non credo che i moduli siano importanti, è più la testa dei giocatori che in questo momento va risanata, ripulita. Si deve affidare a quella gente che gli dà più garanzie, senza guardare a nomi, cognomi o facce".
Che succede a Kean?
"Pensavo che con un partner vicino potesse essere ancora più cattivo, più bomber, e invece vedo che sta avendo delle difficoltà. Non saprei come risolvere il problema, io comunque mi fido molto di Pioli. Per me la Fiorentina è una squadra che può giocarsi un posto in Europa League e questi valori verranno fuori".
Fagioli riuscirà a esprimersi?
"Deve tirare fuori il suo potenziale. Firenze è una piazza in cui puoi emergere, per vari motivi, e caricarti. Lui potrebbe essere molto forte, ma è arrivato il momento del salto di qualità e ha tutto per farlo".
Domenica c'è Fiorentina-Roma. Gasperini ha dato subito un'impronta ai giallorossi.
"La Roma è una squadra che combatte. E in determinate partite ha sofferto, ma con voglia. Squadre così possono arrivare lontano, considerando anche che gli mancano certi giocatori come Dybala o Bailey".
A gennaio serve un esterno d'attacco alla Roma?
"Credo che sul mercato andranno a prendere uno che spacchi le partite in quella posizione. La Roma non è pronta per vincere lo Scudetto, ma può giocarsi un posto in Champions".
Che partita si aspetta domenica?
"La Roma è più tranquilla ma deve essere consapevole che va a giocare su un campo difficile. Per la Fiorentina è una partita rischiosa, da approcciare bene e senza andare in svantaggio. Devi stare dentro la partita".
Come le sembra la Juventus di Tudor vista fino a qui?
"Vedo la voglia e la determinazione del DNA Juventus, il lavoro di Tudor è sulla buona strada. Deve limare un po' di aspetti ma è una squadra con molto carattere".
Yildiz può percorrere la strada di Del Piero?
"Sì, parliamo di un prospetto dalle qualità uniche, o comunque come le hanno in pochi. Anche lui però deve avere più continuità: mai adagiarsi, sempre spingere al massimo. Ma può replicare il percorso di Del Piero".
Quanto sarebbe importante il rinnovo di Vlahovic?
"Vlahovic è l'attaccante più forte che ha Tudor, anche più di David e Openda. Ma sul contratto dico che bisogna dimostrare in campo e che poi si deve essere in due per rinnovare. Credo che la Juventus glielo proporrà, poi vedremo".
In Europa l'obiettivo qual è?
"La Juventus quest'anno può fare di più. Devono essere fastidiosi fino alla fine in campionato e andare più avanti in Champions, perché hanno tutto".
Chi sono i leader di questa Juve?
"Per me due, Bremer e Locatelli. Hanno tutti i presupposti. Locatelli mai una polemica e in campo non si tira indietro".
Milinkovic-Savic a gennaio?
"Milinkovic è un giocatore offensivo e la Juventus ne ha già tanti. Ci vorrebbe un altro centrocampista, ma uno con le qualità di Locatelli".
Allegri si sta riscattando.
"Gli incompetenti lo criticavano. Chi conosce il calcio e conosce la storia di questo allenatore, sapeva. E domenica anche il Napoli si è accorto di quanto sia difficile sfidare le squadre di Allegri. Non avevo dubbi. Per me il Milan è la candidata numero uno a vincere la Serie A, senza coppe. O almeno al pari di Inter e Napoli".
Chivu le piace?
"Sì. Ha idee importanti, sta facendo giocare bene l'Inter. Vedo che alcuni giocatori stanno rientrando in forma, Chivu comunque ha anche personalità come allenatore".
Il Napoli di Conte lo vede?
"La squadra è forte, il Napoli è favorito. Quest'anno c'è la pressione di dover vincere per forza, lo scorso era diverso. E poi ci sono anche le coppe, con un dispendio di energie molto importante. Comunque è una squadra fortissima".
Su Modric cosa dire?
"Ai giovani direi di rubare con gli occhi a questo alieno. Lo direi a Fagioli: osservalo, che c'è tanto da imparare. Ha umiltà in tutto, non solo nelle giocate. Ed è veramente bello da vedere".
Gattuso è partito bene da ct.
"Siamo tutti con Rino, senza se e senza ma. Con la sua generosità può riportare valori importanti nella nostra Nazionale. Mondiale? Ce la dobbiamo fare per forza. Si può anche andare al playoff, ma per andare poi ai Mondiali. Sono fiducioso".
